“Capitale Italia”, la Politica al centro

Nasce “Capitale Italia”, centro di collaborazione competitiva tra tutti i partiti più rappresentativi del territorio che operano su Roma Capitale e nella Regione Lazio. Un’iniziativa che mette al centro la Politica come luogo della decisione, attraverso un confronto innovativo e costruttivo per lo sviluppo della Capitale d’Italia, promossa dal Centro Economia Digitale. Aderiscono all’iniziativa tutti i principali partiti rappresentativi del territorio, che operano su Roma Capitale e nella Regione Lazio: ENERGIE PER L’ITALIA, FORZA ITALIA, FRATELLI D’ITALIA, LEGA, MOVIMENTO 5 STELLE, PARTITO DEMOCRATICO, +EUROPA.

Capitale Italia è il centro di confronto innovativo e costruttivo tra tutte le primarie forze politiche del territorio per attivare una moderna dinamica ‘coopetitiva’ (cooperativa e competitiva) a favore della crescita e della competitività della Capitale d’Italia, Roma. Capitale Italia si realizza attraverso il coinvolgimento dell’intero arco politico, rappresentativo del territorio, che opera su Roma Capitale e nella Regione Lazio. È un’iniziativa promossa dal Centro Economia Digitale, realtà apartitica, neutrale e aperta, che non ha scopo di lucro e svolge attività di promozione e utilità sociale con la collaborazione scientifica delle tre università statali di Roma: La Sapienza, Tor Vergata e Roma Tre.

La coopetizione, ovvero la competizione collaborativa tra antagonisti che decidono di collaborare per realizzare una situazione win-win con nuove opportunità di crescita per tutti, è uno strumento strategico fondamentale per affrontare la moderna complessità e dare un impulso notevole alle indispensabili innovazioni. La coopetizione politica è la realizzazione concreta del concetto di fare sistema. Non si tratta di un superficiale invito al ‘mettersi insieme’, ma di una reale collaborazione sistemica, alta e lungimirante nel pieno rispetto e nella distinzione di ogni forza politica. Si tratta di accettare la sfida della modernità a tutela e promozione dei valori e dei legittimi interessi del proprio sistema territoriale attraverso la costruzione e condivisione di un’alta cultura di governo.

“L’iniziativa Capitale Italia - ha dichiarato il presidente del Centro Economia Digitale, Rosario Cerra - si inserisce in un contesto di svariate proposte a supporto dell’esigenza del rilancio della nostra Capitale. Si differenzia dalle altre perché realizza una visione innovativa e sistemica che mette al centro la Politica come luogo della decisione e come luogo dei progetti strutturati. L’adesione da parte dei partiti più rappresentativi del territorio è la dimostrazione della chiara volontà della Politica di affrontare con il massimo impegno il futuro della Capitale d’Italia. La Capitale di un Paese è l’immagine stessa del Paese ed il suo principale snodo di persone, idee, merci e investimenti”.

Sono state invitate a far parte dell’iniziativa Capitale Italia le principali forze politiche del territorio attraverso l’indicazione di massimo due loro autorevoli rappresentanti. Saranno questi autorevoli rappresentanti a dare vita al tavolo di lavoro che definirà, in modo collegiale, gli obiettivi e le metodologie che verranno utilizzate, così come le eventuali iniziative, a favore di un confronto costruttivo e strutturato sulla crescita e sulla competitività della Capitale d’Italia.

Le attività di preparazione del tavolo di lavoro partono in data odierna attraverso gli incontri con ogni singola forza politica da parte del Centro Economia Digitale. Il primo incontro plenario è previsto per inizio giugno. Sarà a disposizione uno staff qualificato a supporto dei lavori, gli ultimi studi e paper riguardanti la Capitale e altre città metropolitane mondiali e una serie di proposte neutre per avviare i lavori. I lavori successivi al primo incontro saranno conseguenti alle intese stabilite tra i partiti. Il tavolo di lavoro è coordinato dal presidente del Centro Economia Digitale, Rosario Cerra. Il Centro Economia Digitale nasce ad inizio 2017 da un’idea del suo presidente Rosario Cerra e dall’impegno diretto del Preside della Facoltà di Economia della Sapienza Università di Roma professor Giuseppe Ciccarone, del Preside della Facoltà di Economia dell’Università di Roma Tor Vergata professor Giovanni Tria, oggi ministro dell’Economia, e del direttore del Dipartimento di Economia dell’Università Roma Tre, professoressa Silvia Terzi. Fanno parte del Board del Centro Economia Digitale alcuni dei più importanti Leader di pensiero italiani.

Hanno aderito all’iniziativa le seguenti forze politiche:

Energie per l’Italia - “Energie per l’Italia ha accettato l’invito del Centro Economia Digitale a dare il proprio contributo a Capitale Italia. Partecipiamo a questa iniziativa nella consapevolezza che Roma è ormai un’emergenza nazionale, che però dovrà essere affrontata e risolta con una nuova visione strategica di lungo periodo. Dobbiamo avere la capacità di “disegnare” la Capitale nei prossimi trent’anni e avere un piano strategico per attuare questa visione. In questa ottica e con questo spirito siamo pronti a dare il nostro contributo, a cui aderisce con pieno supporto il nostro segretario nazionale, Stefano Parisi”. Così ha dichiarato Donato Bonanni (Energie per l’Italia Roma).

Forza Italia - “Con Forza Italia aderiamo con convinzione a questa iniziativa perché la Capitale italiana non può più aspettare. È arrivato il momento di impegnarsi tutti, ognuno con le proprie idee, e con la volontà di portare Roma ad essere la corretta immagine del nostro Paese anche nella competizione globale. Nell’area metropolitana della Capitale vivono oltre 4 milioni di persone, oltre 360mila imprese ed è la porta di ingresso per milioni di turisti alla nostra nazione. Una realtà che merita grandi visioni e grande capacità di governo. All’iniziativa ha aderito con piacere anche il presidente Antonio Tajani”, dichiara Davide Bordoni.

Fratelli d’Italia - Aderisce a Capitale Italia con Fabio Rampelli.

Lega - Aderisce a Capitale Italia con Angelo Tripodi.

Movimento 5 Stelle - “Con la rivoluzione dovuta all’automazione e al digitale i posti di lavoro cresceranno, ma ciò che sarà determinante sarà la conoscenza, fattore alla base dell’economia digitale. Prepararsi per questo scenario significa cambiare e investire sull’innovazione e la valorizzazione di giovani e meno giovani. Ma soprattutto significa lavorare tutti, le forze politiche intese come classe dirigente, e remare tutti insieme affinché questo scenario non resti solo sulla carta. Per questo abbiamo aderito al progetto Capitale Italia, perché è un progetto di collaborazione competitiva. E perché non possiamo come politici metterci in antitesi sulla pelle dei giovani, futuro di questo Paese, ma fare sintesi. Per vincere tutti”. Lo dichiarano Roberta Lombradi, capogruppo M5S alla Regione Lazio ed Enrico Stefano, presidente Commissione Mobilità.

Partito Democratico - “Per la Capitale d’Italia c’è la necessità di un vero e concreto cambio di passo. Occorre che tutti collaborino, nel pieno rispetto delle differenze, alla grande sfida della modernità. Mettere insieme la politica affinché realizzi un progetto di sviluppo strategico che dia una visione alta e strutturata sulla gestione futura della città è una proposta assolutamente condivisibile. Per questo aderiamo come Partito Democratico all'iniziativa Capitale Italia. Così affermano Bruno Astorre, Patrizia Prestipino e Roberto Morassut.

+Europa - “Aderisco con piacere a Capitale Italia, un’iniziativa innovativa e coraggiosa che può rappresentare un'occasione di confronto e di elaborazione trasversale su temi decisivi per il rilancio di Roma. Grazie al Centro Economia Digitale per aver creato questa occasione che dobbiamo sapere cogliere. Così ha detto Riccardo Magi.

 

 



 

Aggiornato il 09 maggio 2019 alle ore 16:24