Voli di Stato usati per comizi, Salvini: “Nessun abuso”

A dieci giorni dalle Europee Matteo Salvini si trova a fronteggiare una polemica imprevista. La procura del Lazio della Corte dei Conti ha aperto un fascicolo esplorativo sui voli effettuati dal vicepremier leghista. Fonti della procura confermano quanto anticipato oggi da Repubblica, sostenendo che il fascicolo sia in mano al viceprocuratore generale Bruno Tridico.

“Nessun abuso, nessuna irregolarità”, è la replica il ministro dell’Interno. “Nessun volo di Stato o della Polizia per fare comizi ma sempre per impegni istituzionali. Sfido chiunque a dimostrare il contrario”.

E da San Severo, in provincia di Foggia, dove si trova per la campagna elettorale, il leader del Carroccio precisa: “Sono indagato dappertutto su tutto: per sequestro di persona, per razzismo. Penso che il lavoro che sto facendo gli italiani lo stiano apprezzando. E penso di essere uno dei ministri che costano meno, nella storia del ministero dell’Interno”. 

Il premier Giuseppe Conte sostiene di non avere “motivo di non credere alle parole di Salvini”. Fonti autorevoli del Movimento cinque stelle riferiscono all’Ansa che si tratta di “una strana faccenda. Anche perché se è vero che la Corte dei Conti ha aperto un fascicolo ‘esplorativo’ per accertare se abbia viaggiato su aerei ed elicotteri della polizia al di fuori dei fini strettamente istituzionali, allora significa che una piccola ombra da chiarire c’è. È bene che lo faccia Salvini. E siamo sicuri che lo farà”.

Per rincarare la dose dal fronte pentastellato, arriva anche l’attacco di Beppe Grillo. In un’intervista a 7 del Corriere della Sera, in edicola da domani, il fondatore del M5s ritiene “le idee di Salvini allo stesso livello dei dialoghi di uno spaghetti-western. Lo manderei a calci a fare il suo lavoro al Viminale. Però siamo al governo, dobbiamo essere più consapevoli”.

 

Aggiornato il 16 maggio 2019 alle ore 15:54