Governo gialloverde, Salvini pensa al rimpasto

Matteo Salvini non esclude più il rimpasto di governo. Messa da parte la questione delle dimissioni del viceministro dei Trasporti Edoardo Rixi, il leader leghista cambia strategia e prova ad andare all’incasso. Un primo segnale si è colto già ieri mattina, quando il presidente leghista della commissione Trasporti Alessandro Morelli ha ammesso, ad Agorà, su Rai Tre, che “ci può essere un rimpasto per delle ragioni che non sono le attuali Europee. Ma, appunto, frizioni all’interno del governo a causa di scelte che secondo noi sono state poco condivisibili, per esempio il tema Tav e altre”.

Salvini ha ammesso indirettamente i nomi dei ministri con i quali non avrebbe un buon feeling. “Non chiedo niente a nessuno. Ma è chiaro che su alcuni settori ci sono problemi perché per difendere l’ambiente non puoi bloccare un intero Paese. I militari poi meritano copertura politica totale: ho come avuto l’impressione che non tutti si siano sentiti protetti e tagliare gli investimenti sulla difesa è suicida”. Citando Tav, ambiente e i militari, l’identikit dei ministri invisi al vicepremier è presto delineato: Danilo Toninelli, Sergio Costa ed Elisabetta Trenta.

“Noi – sostengono fonti vicine al Movimento cinque stelle – rispettiamo tutti e abbiamo sempre rispettato il lavoro di tutti. Chiediamo che Matteo Salvini faccia lo stesso verso i ministri del M5s. Basta attacchi, vogliamo lavorare”.

Aggiornato il 31 maggio 2019 alle ore 17:05