Rai, bocciato il doppio incarico a Foa

Marcello Foa è stato “bocciato”. Il doppio ruolo di presidente Rai e presidente della controllata RaiCom è incompatibile. È quanto ha stabilito la commissione di Vigilanza approvando, con un voto a maggioranza (21 favorevoli e 4 contrari), la risoluzione presentata da Movimento cinque stelle. Insieme ai grillini hanno votato il gruppo Pd e il rappresentante di Liberi e uguali. Pochi minuti prima, era stata respinta la risoluzione Pd che sosteneva ugualmente l’incompatibilità. La decisione di oggi della commissione di Vigilanza non è vincolante ai fini del mantenimento dell’incarico di Foa nell’una o nell’altra presidenza, ovvero non implica la decadenza, ma di certo costituisce un significativo segnale politico. E nella dichiarazione di voto il Pd, con Davide, ha sostenuto che Foa si deve dimettere.

Il risultato ha un significato politico: la maggioranza in Vigilanza Rai è divisa. La risoluzione approvata impegna Foa a “lasciare immediatamente la presidenza di Rai Com e in ogni caso il cda a rimuoverlo dal suddetto incarico”. Il capogruppo della Lega, Massimiliamo Capitanio, ha annunciato, inoltre, il ritiro dell’emendamento al testo proposto da M5s, che eliminava in sostanza l’invito a rimuovere Foa dal doppio incarico. La scorsa settimana il Movimento 5 Stelle aveva deciso all’ultimo momento di non votarlo, proprio mentre gli alleati di governo davano il via libera con il Pd allo stanziamento per Radio Radicale, contro il quale si è sempre battuto il Movimento.

Eppure, per Gianluigi Paragone, capogruppo del Movimento 5 stelle in Commissione di Vigilanza Rai, non c’è stata “nessuna spaccatura politica e nessuna doppia lettura su questo voto in Vigilanza. Abbiamo con coerenza posto all’attenzione del Cda della Rai l’inopportunità e l’incompatibilità della doppia presidenza in capo a Marcello Foa di Rai e RaiCom. Speriamo ora che lo stesso Foa e il Cda prendano le dovute decisioni in merito”.

Aggiornato il 19 giugno 2019 alle ore 13:44