Salvini attacca Di Maio: “Ministro Vinavil, incollato alla poltrona”

Matteo Salvini, dopo il successo di Pontida, attacca, per la prima volta da un anno e mezzo a questa parte, il suo caro ex amico pentastellato. Il leader leghista, durante una diretta Facebook, definisce Luigi Di Maio il “ministro Vinavil. Attaccato alla poltrona, che ora lavora a inciuci in Umbria, Calabria ed Emilia Romagna”.

Salvini accusa il neo ministro degli Esteri grillino di essere filocinese. “Di Maio – afferma Salvini – è tanto legato alla Cina da aver preso come capo di gabinetto colui che è già stato ambasciatore italiano in Cina”. Di più. Il capo del Carroccio sostiene che “la prossima scissione avverrà tra i cinque stelle. Domenica scorsa a Pontida ho incontrato tanti sostenitori e militanti M5s, arrivati da Savona, Roma, dall’Emilia, dalla Calabria, da Milano per dire ho una dignità, ho creduto nel progetto dei cinque stelle, l’hanno svenduto per due poltrone”.

La pax Lega-M5s è definitivamente naufragata. Salvini ricorda che si vota in Umbria perché “hanno arrestato per concorsi truccati nella sanità esponenti del Pd, che erano stati denunciati proprio dai 5stelle”.

Intanto, Beppe Grillo sul suo blog prende di mira proprio il leader leghista. “Deve crescere i toni – scrive il comico – e accelerare l’arroventamento degli animi di tutto lo scontento possibile. Cercherà di trasformare ogni valle del Paese in una piccola Pontida. Non gli basteranno tutti i primogeniti d’Italia per le sue celebrazioni deliranti”.

Aggiornato il 18 settembre 2019 alle ore 14:02