Mes, Di Battista-Di Maio: “Decideremo noi”

L’informativa di Giuseppe Conte sul Mes non ha portato il sereno nella maggioranza di governo. Si attendeva un confronto tra il premier e Matteo Salvini. In realtà, il vero confronto si è tenuto tra Conte e Luigi Di Maio. Sul fondo “salva-Stati” si registrato il “ritorno” dell’anima movimentista dei pentastellati, Alessandro Di Battista. “Giuseppe Conte – ha scritto Di Maio su Facebook – ha detto ieri che tutti i ministri sapevano di questo fondo. Sapevamo che il Mes era arrivato ad un punto della sua riforma, ma sapevamo anche che era all’interno di un pacchetto, che prevede anche la riforma dell’unione bancaria e l’assicurazione sui depositi. Per il M5s, queste tre cose vanno insieme e non si può firmare solo una cosa alla volta”.

Per il ministro degli Esteri, “il M5s dice una cosa chiara: c’è una riforma in corso, prendiamoci del tempo per fare delle modifiche che non rendano questo fondo un pericolo. Siamo al governo. Questo significa che abbiamo la possibilità, ma anche la responsabilità, di agire per migliorare le cose. Il M5s continua ad essere ago della bilancia. Decideremo noi come e se dovrà passare questa riforma del Mes”. Di Battista condivide, sempre su Facebook, la linea dura “dell’acerrimo amico”. “Concordo. Così non conviene all’Italia. Punto”.

Nicola Zingaretti sostiene che sul Mes si sia “fatto un vertice in cui si è decisa una linea comune. Il presidente del Consiglio ha espresso una posizione alla Camera e al Senato. Poi, ovviamente deciderà il Parlamento come accade sempre in queste occasioni di carattere internazionale”. Per il segretario del Pd il governo sta pensando “al bene di questo Paese. Ora vuol dire mostrare che c’è una squadra che pensa al suo domani, abbassando le polemiche e mettendo al centro le grandi cose che gli italiani vogliono che risolviamo: crescita economica, lavoro, sviluppo, green economy e scuola. L’Italia si aspetta questo da noi”.

Aggiornato il 03 dicembre 2019 alle ore 17:15