Conte striglia gli ex grillini: “Non scommettete su Salvini”

Ugo Grassi, eletto con il Movimento 5 Stelle, ha scelto la Lega. Il senatore ha aderito al gruppo del Carroccio. Il passaggio è stato già formalizzato. È quanto ha comunicato la Lega in una nota. Poi sono arrivati gli annunci anche su Francesco Urraro e Stefano Lucidi, altri due senatori pentastellati che hanno lasciato il movimento grillino.

Giuseppe Conte ha bacchettato i transfughi e ha avvertito: “Chi vuole scommettere su Salvini lo faccia pure ma dovrà aspettare alcuni anni prima di governare”. Il premier ha precisato: “non prevedo altre uscite. Lavoreremo fino al 2023”.

Non mi fate parlare dei cambi di casacche”, ha sottolineato Conte rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano se lo preoccupasse la tenuta della maggioranza visti gli ultimi avvenimenti. “Non entro – ha detto – nelle posizioni del singolo parlamentare. Assolutamente non prevedo nuove uscite di parlamentari dalla maggioranza. Chi vuole lavorare ha la possibilità di farlo con noi fino al 2023. Può capitare che qualche parlamentare si senta più trascurato: io dico a tutti i parlamentari, attenzione noi siamo solo all’inizio dell’opera, abbiamo un arco di tempo importante, abbiamo riforme da offrire al Paese. Chi vuole lavorare per migliorare il Paese lo fa adesso, qui con noi”.

Conte non vuole essere equivocato: “Io sono concentrato sulla maggioranza che ho. Mercoledì sia alla Camera sia al Senato i numeri sono stati chiari. Adesso c’è da approvare la Manovra, ci sono tutte queste misure, bisogna vararle e porle a disposizione delle urgenze del Paese, dei bisogni dei cittadini. Quindi, va benissimo la polemica politica, benissimo il dibattito, che va coltivato, alimentato in tutte le sedi opportune: ma qui si tratta di misurarsi sulle azioni concrete, sulle misure di riforma e noi dobbiamo offrire risposte e concentrarci su questo”.

Il premier ha convocato per lunedì sera a Palazzo Chigi un vertice con i capi delegazione dei partiti di maggioranza, che si vedranno dopo il voto di fiducia in Senato sulla Manovra per il primo step della verifica, in vista del cronoprogramma, in attesa di nodi spinosi che vanno dal dossier giustizia alle questioni Ilva e Alitalia, tutt’altro che risolte.

Frattanto, Conte, nel suo intervento all’Eurosummit, ha chiesto “una modifica del punto 2 delle conclusioni in modo da dare atto che c’è ancora da lavorare per la revisione del Mes”. Lo si apprende da fonti italiane. La modifica chiesta da Conte è di inserire il passaggio: “Chiediamo all’Eurogruppo di continuare a lavorare al pacchetto di riforme dell’Esm...”, modificando così la dichiarazione “Chiediamo all’Eurogruppo di finalizzare il lavoro tecnico riguardante il pacchetto di riforme...”.

Aggiornato il 13 dicembre 2019 alle ore 16:27