Renzi sferza il Pd: “Vanno solo a rimorchio dei grillini”

Matteo Renzi nega la possibilità di una crisi di governo ma attacca il suo ex partito. Il leader di Italia viva intervenuto su Radio Capital, sostiene che il “nuovo Pd” stia mostrando uno scarso riformismo. “Ma perché – s’interroga l’ex premier – dovremmo fare la crisi di un governo che abbiamo fatto nascere noi? Se diciamo no a quella porcheria della prescrizione non vuol dire che vogliamo la crisi”. Renzi, a proposito della riforma della giustizia voluto dal ministro grillino Alfonso Bonafede, dice: “Lo strappo non l’abbiamo fatto noi ma il Pd rispetto alla sua storia. Il Pd ha difeso la legge Bonafede-Salvini mentre noi volevamo tornare alla proposta Orlando. I riformisti del Pd sono a rimorchio dei grillini sul populismo giudiziario”.

Quanto alla revoca ad Autostrade sta in piedi “se hai la base giuridica, altrimenti stai facendo il più grande regalo ad Autostrade che chiederà 40 miliardi di risarcimento. Chi è colpevole paghi ma bisogna avere serietà, dire che faremo la revoca significa spaventare gli investitori”.

Renzi rivendica di godere della golden share del governo giallorosso. “Ho fatto un governo per mandare a casa Matteo Salvini, mica per diventare grillino. Sulla prescrizione si gioca la credibilità riformista della coalizione. Se passa la riforma? Io credo che questa riforma non passerà perché non ci sono i numeri, i grillini lo sanno benissimo e dovranno trovare una soluzione. Ieri il presidente del Consiglio ha fatto un appello a Italia Viva per sentire quello che proporranno, e io sono interessato ad ascoltare ciò che dirà il premier”.

Più tardi, Renzi scrive sulla sua enews. “Oggi il ministro Roberto Gualtieri a nome di tutta la maggioranza propone di estendere e allargare il bonus degli 80 euro anche ad altre categorie di lavoratori. A me sembra una notizia bellissima. Per sei anni in tanti ci hanno accusato di ogni nefandezza parlando di bonus elettorale. Dopo sei anni, in cui i risultati hanno mostrato la giustizia sociale e l’utilità economica di questo intervento, non solo non si cancellano gli 80euro ma addirittura si estendono. Sei anni ma il tempo è galantuomo”.

Aggiornato il 17 gennaio 2020 alle ore 13:52