Datevi una mossa, serve subito una scossa

Partendo dal presupposto che pensare di rimanere fino al 2023 sotto i comunisti, cattocomunisti e grillini, col rischio che si eleggano un nuovo presidente e ci riducano ad una colonia della Ue, in stile soviet come succede adesso, induca al desiderio dell’espatrio, il centrodestra  ammesso che li abbia, deve tirare fuori gli attributi. Del resto il dubbio che il trio e soprattutto Matteo Salvini e Silvio Berlusconi, non abbiano capito fino in fondo cosa significhi il Conte bis e cosa stia accadendo dietro le quinte, più che lecito è doveroso, insomma che il leader della Lega dichiari di essere l’erede di Enrico Berlinguer è da svenire e basta. Sia chiaro che Matteo Salvini non sia uno statista, non sia un’aquila politica, viva di confusioni e sia più adatto a fare l’animatore del folklore che dell’opposizione il federatore s’era capito, ma che arrivasse a dichiararsi erede del Pci e di uno dei più importanti figliocci di Palmiro Togliatti è roba da mandare ai matti. Insomma mentre Romano Prodi in preda ad un attacco di ipocrisia politica smisurata invita Silvio Berlusconi all’alleanza e Il Fatto Quotidiano invoca lo schioppo contro la Giorgia Meloni, che Matteo Salvini non trovi di meglio da dire che l’idiozia politica dell’eredità Berlingueriana è disperante.

Delle due l’una o non si è capito che questo Governo e questa maggioranza stiano portando avanti la più grande operazione di alienazione collettiva, di suggestione e sottomissione progressiva, di lavaggio del cervello della gente, per portarla ad obbedire in tutto e lentamente, oppure i matti siamo noi. Qui non si tratta di pregiudizi, di ostilità a prescindere, si tratta di fatti, perché da quando è scoppiato il virus intorno al quale è ancora tutto da spiegare perché la puzza di bruciato esiste eccome, in Italia il Governo più di sinistra della storia va comprimendo libertà, democrazia, autonomia, sovranità, discrezionalità individuale e indipendenza intellettuale. E non parliamo solo del fuoco di fila che è partito ovunque contro il pericolo fascista, contro il rischio di una maggioranza di centrodestra illiberale e sovranista, contro il pericolo di finire allo sbaraglio se tornasse il centrodestra xenofobo e razzista e mille idiozie del tipo, parliamo dei provvedimenti e degli intenti. Ebbene, il Conte bis da quando c’è il Covid-19 con i Dpcm ha scavalcato regolarmente il dibattito parlamentare, ha forzato e limitato le libertà costituzionali,ha imposto regole da Cina maoista, ha sconvolto consuetudini e tradizioni, ritardato le libere elezioni, accettato dall’Europa ogni genere d’intromissioni.

Come se non bastasse si prepara a prorogare l’emergenza nazionale perché per un verso vuole imporci l’idea della seconda ondata del virus di cui allo stato non v’è evidenza clinica, anzi, e per l’altro vuole avere in mano l’arma dei dpcm straordinari con i quali porre e disporre come in un regime, a partire dalla celebrazione di ogni elezione libera. Insomma l’emergenza nazionale consente di tenere sotto controllo vita e movimenti, manifestazioni e comportamenti, come d’imporre regole restrittive con le scuse emergenziali più creative, obbligando piano piano e progressivamente ad accettare supinamente ogni decisione, un vero attacco alla democrazia nel senso più pieno che ci sia. Col virus questo Governo ha fatto partire l’operazione propaganda più grande della storia, nemmeno il fascismo vero, fece altrettanto, conferenze, dirette, paginate quotidiane d’interviste sui giornaloni, radio, tv e mass media tutti a martello per sostenere la farsa commedia del Conte bis. Come se non bastasse è partita l’operazione blandizie verso Forza Italia, ecco perché Romano Prodi cerca  Silvio Berlusconi, come dire che quando il diavolo ti carezza è perché vuole l’anima, lo stesso che fa Giuseppe Conte con gli elogi al Cavaliere, al solo fine di spaccare l’opposizione e renderla innocua.

In mezzo a tutto questo l’esecutivo sta distruggendo l’economia privata a favore dello statalismo più sfrenato e dell’assistenzialismo clientelare che serve solo a dissanguare i conti al posto di creare lavoro e nuovi orizzonti, il classico sistema per ridurre alla disperazione così tanta gente costringendola alla fine ad accettare una miseria pur di non morire di fame. Del resto se così non fosse i provvedimenti sarebbero stati completamente diversi, aiuti veri diretti e a fondo perduto alle aziende, storno, pace e shock fiscale, pagamenti degli arretrati della Pubblica amministrazione ai fornitori, prestiti immediati senza condizioni e senza interessi, tagliola immediata alla burocrazia, vantaggi e stimoli importanti per la riapertura del turismo, albergatori, commercianti e ristoranti. Ecco perché diciamo che il centrodestra deve darsi una mossa per  una scossa contro i cattocomunisti e grillini, perché se il disegno che c’è dietro le quinte, di frantumare,criminalizzare,discriminare l’opposizione andasse a dama, ci ritroveremmo per sempre sotto il sinistra pensiero unico, del giustizialismo, del leviatano controllore, del fisco affamatore, di una democrazia minore  senza giustizia, caso Palamara e giudice Amedeo Franco docet, e senza libertà, altroché l’eredità di Enrico Berlinguer, come dice Matteo Salvini che non ha capito niente.

Aggiornato il 10 luglio 2020 alle ore 18:48