“Nike, vincitori e vinti nei nuovi equilibri mediterranei” è il titolo della manifestazione di quest’anno giunta alla XVII edizione. Il World Economic and Geopolitacl Outlook è una tre giorni che richiama in Trentino-Alto Adige diplomatici, giornalisti, esperti militari, economisti e docenti universitari italiani e stranieri per confrontarsi sugli scenari globali futuri. Il “Mediterraneo allargato” sarà il focus principale del workshop annuale promosso dal think tank Il Nodo di Gordio, in collaborazione con il centro studi Vox Populi che si terrà a Montagnaga di Piné e a Levico Terme da domani a domenica 26 luglio. L’evento è patrocinato, tra gli altri, dal Cnr di Roma, dalla Regione Trentino-Alto Adige, dalla Provincia autonoma di Trento e dalla Comunità Alta Valsugana e Bersntol nonché da numerose università ed istituzioni internazionali.

“Il vorticoso mutamento della scena mondiale – si legge nella nota introduttiva alla manifestazione – comporta costanti e rilevanti ricadute sulle realtà locali. In particolare inquieta è sempre più divenuta la scena mondiale dopo una serie di avvenimenti che hanno ulteriormente reso incerti i già precari equilibri di questi due ultimi decenni. Avvenimenti dei quali la pandemia di Covid-19 è stata solo la più visibile mediaticamente e di maggior impatto psicologico sulla maggioranza delle popolazioni. E proprio questa pandemia si è rivelata, come ha dichiarato Edward Luttwak, il virus della verità”. Secondo i promotori dell’incontro, la pandemia “ha messo in luce il carattere dei popoli e le capacità dei governanti, ma anche, anzi soprattutto perché ha reso visibili chiaramente dei nodi geopolitici restati, per lungo tempo, sottotraccia. Il confronto sempre più duro tra Washington e Pechino. Le crescenti mire di Mosca di espandere la sua influenza oltre i Balcani, sino al Mediterraneo orientale. La crisi e frammentazione crescente della Ue, incapace, in tale frangente critico, di darsi una pur minimale strategia comune. E ancora l’Africa, sempre più sul punto di implodere di fronte ad un’emergenza alimentare senza precedenti con l’inevitabile minaccia per tutta la regione mediterranea. Ed è il Mediterraneo, appunto, il focus principale del workshop di quest’anno. Non per una visione miope, limitata al giardino di casa, ma perché il Mare Nostrum rappresenta il più sensibile termometro della febbre che sta attraversando l’intero globo. Una febbre che potrebbe facilmente esplodere in una diversa pandemia, questa sì davvero mortale”.

Tra gli interventi di questa edizione si segnala la presenza di tre ambasciatori: Mammad Ahmadzada (Azerbaigian), Murat Salim Esenli (Turchia) e Tomaž Kunstelj (Slovenia) oltre a quelle di Michele Geraci, sottosegretario allo Sviluppo economico nel primo governo Conte e dell’onorevole Riccardo Migliori, presidente emerito dell’Assemblea parlamentare dell’Osce. Ma Il Nodo di Gordio, ente internazionalistico accreditato presso il ministero degli Esteri intende con l’occasione lanciare anche un messaggio di speranza per il post Covid. Se da un lato i convegni saranno trasmessi in diretta streaming da IdealWebTV per renderne disponibili i contenuti a distanza, dall’altro proporrà la sera di sabato 25 luglio anche un concerto sulle rive del lago di Levico Terme, in collaborazione con l’Orchestra giovanile trentina diretta da Andrea Fuoli e dedicato alle colonne sonore dei film più noti.

A precedere il concerto, nella splendida cornice del parco asburgico di Levico Terme, si svolgerà, in collaborazione con Federico Samaden, dirigente scolastico dell’Istituto alberghiero, un incontro all’aperto con tutti i relatori internazionali del workshop dedicato al futuro e alle prospettive del turismo locale dopo la pandemia da Coronavirus. Si tratta di un’occasione per discutere con i maggiori attori pubblici e privati del settore le criticità e le scelte da operare per superare il più rapidamente possibile l’attuale situazione di crisi, identificando nuovi stili di gestione, promozione e rilancio per le miriadi di aziende che lavorano nel settore.

Aggiornato il 23 luglio 2020 alle ore 12:16