Open Arms: Salvini trascina Conte in tribunale?

Matteo Salvini promette i “fuochi d’artificio”. Il leader della Lega, ai microfoni di Rtl 102.5, rievoca le vicende Gregoretti e Open Arms. “Non pretendevo un medaglia – afferma – era il mio lavoro quello che gli italiani mi chiedevano. Non mi aspettavo neanche due processi. Se volete venire a farmi compagnia il 3 ottobre sarò in tribunale a Catania. Non sono abituato ad andarci da criminale, ma ci vado a testa alta. Sicuramente qualche esponente del governo verrà a farmi compagnia. Io rischio 15 anni di carcere per aver fatto rispettare la legge e i confini del mio Paese ed è chiaro che è un processo politico, ma siccome le scelte le prendevamo tutti insieme allora ci andremo tutti”. Non è escluso che Salvini chiami in causa come testimoni Giuseppe Conte, Elisabetta Trenta (ex ministro delle Difesa) e Danilo Toninelli (ex ministro delle Infrastrutture, alla guida della Guardia Costiera). In entrambi i procedimenti l’ex ministro dell’Interno è accusato di sequestro di persona. Il 12 febbraio il Senato ha votato per il rinvio a giudizio dell’ex ministro dell’Interno. Sul caso Diciotti, Palazzo Madama Salvini era stato salvato.

Nel corso di una conferenza stampa ad Avezzano a sostegno del candidato sindaco del Carroccio, Tiziano Genovesi, Salvini fa una promessa ai propri militanti: “Appena ci rimandate al Governo, e non manca tanto tempo, torneremo a sigillare i porti come abbiam fatto quando eravamo al Governo, su questo non ci piove. Siamo un Paese strano dove teniamo in stato di emergenza gli italiani e facciamo sbarcare migliaia di persone che tra l’altro scappano da una guerra molto particolare: avete visto le immagini in tivù e le foto. Sono così in fuga dalla guerra e dalla povertà che arrivano e sbarcano con i barboncini al guinzaglio, i cappelli di paglia, i telefonini ultimo modello, scarpe da tennis, anelli e orologi. Penso che ad Avezzano ci sia qualcuno che ha maggiori difficoltà economiche di qualcuno che sbarca su quei mezzi però appena ci rimandate al Governo, e non manca tanto tempo, torneremo a sigillare i porti come abbiam fatto quando eravamo al Governo, su questo non ci piove”.

 

Aggiornato il 06 agosto 2020 alle ore 16:26