Mario Morelli è il nuovo presidente della Consulta

Cambio al vertice della Corte costituzionale. Il nuovo presidente della Consulta è Mario Morelli, ritenuto uno dei ‘padri’ fondatori delle regole sul contenzioso delle Regioni. Chiamati a eleggere il loro presidente, i giudici costituzionali hanno scelto il collega che da più tempo siede alla Consulta: si tratta di Mario Morelli, 79 anni, romano, sposato, con due figlie, che sino ad oggi ricopriva il ruolo di vicepresidente. Il successore di Marta Cartabia però resterà in carica solo tre mesi. Il 12 dicembre scadrà infatti il suo mandato di anni di giudice costituzionale: dura 9 anni e lui è stato eletto alla Consulta nel 2011 dai magistrati della Cassazione. Sua la sentenza sul drammatico caso di Eluana Englaro. Morelli è un esperto giuslavorista e in diritto della famiglia, in Cassazione è stato presidente della Terza sezione civile e direttore dell’Ufficio del Massimario.

Nel 2012 ha “salvato” la legge sull’aborto o quella di qualche anno dopo sul metodo Stamina. È stato anche relatore della pronuncia sull’articolo 18 riformulato dal Job act e da ultimo della sentenza che ha segnalato l’insufficienza delle pensioni degli invalidi civili totali. Figura anche il processo Lockheed nel curriculum di Morelli, che dal suo ingresso alla Corte costituzionale nel 2011 ha redatto 184 decisioni. “Il taglio degli eletti è una riforma che incide sulla Costituzione in maniera relativa e va completata con provvedimenti che con sequenza diacronica devono seguire”, ha detto il nuovo presidente della Corte costituzionale Mario Morelli rispondendo alle domande dei giornalisti nella conferenza stampa successiva alla sua elezione.

Aggiornato il 16 settembre 2020 alle ore 17:43