Inps, Salvini: “Tridico si dimetta per la mancata Cig ai lavoratori”

Matteo Salvini invoca il “passo indietro” di Pasquale Tridico. “Le dimissioni del presidente dell’Inps – ha affermato il leader della Lega – le chiedo non per l’aumento dello stipendio ma per il fatto che ci sono ancora 500mila lavoratori e lavoratrici senza Cassa integrazione”. Lo ha detto Salvini, ospite della trasmissione Aria pulita, su 7 Gold. “Che poi l’aumento sia stato deciso d’estate, di nascosto. Se l’Inps funzionasse il presidente dovrebbe essere bene pagato, il problema è che dovrebbe farlo bene il lavoro” ha detto Salvini. L’aumento è stato deciso dal governo precedente? “Palle. L’aumento è stato deciso tra luglio e agosto di quest’anno. Ti pare che io da ministro dell’Interno mi occupo dello stipendio del presidente dell’Inps”, ha concluso.

Ma Tridico non ci sta. Le dimissioni non sono all’ordine del giorno. Sull’aumento di stipendio da 62mila a 150mila euro lordi non c’è nulla da chiarire, “ha già detto tutto il comunicato della direzione del personale dell’Inps”. Tridico in un colloquio telefonico con il Corriere della Sera afferma che non si dimetterà. Per Tridico non c’è alcun caso su cui discutere. “Mancano i fatti”, dichiara, ribadendo che non c’è mai stata reotroattività e che nessuno all’Inps ha mai disposto il pagamento di arretrati a suo favore. In merito al suo stato d’animo, “sto bene – dice – e sto andando a messa”.

Secondo il presidente del Consiglio di indirizzo e vigilanza Inps, Guglielmo Loy, “è mancata completamente la comunicazione. Proprio perché si viene da quel mondo che in queste settimane si è scagliato contro la casta, quando si prende una decisione relativa al quantum deve prendere il presidente va rivendicato e fatto un comunicato non solo ufficiale, ma è necessario spiegare perché bisogna evitare ogni idea del sotterfugio e del nascosto”. Loy, intervistato da 24Mattino, su Radio 24, ha detto che “le delibere del Consiglio di amministrazione sono pubbliche ma con grande lentezza vengono pubblicate, su un argomento così delicato andava rivendicato fino in fondo, la cifra mi sembra in linea e anche proporzionata alla funzione del presidente”.

 

Aggiornato il 29 settembre 2020 alle ore 10:33