Tajani: “Noi non facciamo giochetti di palazzo”

“Il dialogo può esserci tra la maggioranza e tutto il centrodestra. Da parte nostra nessun sostegno sottobanco né sopra il banco al governo” è il messaggio di ieri, su Facebook, di Antonio Tajani, vicepresidente di Forza Italia. Poi oggi, a “Mattino 24” su Radio 24 ha spiegato: “I rapporti tra alleati dovrebbero essere diversi, con Matteo Salvini non ci sono rotture ma posizioni diverse, noi non ci preoccupiamo di fare giochetti di palazzo spostando due o tre deputati da una parte all’altra, se ne parla pure troppo”.

“Ci dovrebbe essere un accordo – ha continuato Tajani – per evitare il passaggio da una parte all’altra, chi lascia un partito per un altro nella storia politica italiana non ha ottenuto buoni risultati. Auguro buona fortuna ma non credo abbiano possibilità di essere protagonisti. Per noi si tratta di trovare soluzioni concrete per difendere gli italiani, non siamo in campagna elettorale ma stiamo combattendo una durissima battaglia contro un nemico invisibile”.

Tajani, inoltre, ha ricordato come Forza Italia sia sempre stato un partito coerente, capitanato da Silvio Berlusconi, colui che “ha sconfitto la sinistra. In un momento difficile come questo, abbiamo fatto delle proposte concrete per tutelare le imprese, le famiglie, per difendere la salute degli italiani, ma questo non significa fare inciuci o prendere poltrone”.

Il vicepresidente di Forza Italia, infine, ha ribadito che il centrodestra non è ai titoli di coda. Anzi, ha rimarcato: “È una coalizione plurale, non di un partito unico. Siamo riformisti, cattolici, in Europa facciamo parte della famiglia del Partito Popolare. Quando diciamo che servono ospedali Covid, che bisogna utilizzare il Mes per ripartire, non lo diciamo per fare un favore alla maggioranza, ma perché è nostro dovere tutelare la salute degli italiani”.

Aggiornato il 20 novembre 2020 alle ore 12:19