C’è troppa puzza di bruciato

Chiariamo subito che non siamo negazionisti e tantomeno no vax, ma non siamo nemmeno scemi, né tra quelli che hanno deciso di portare il cervello all’ammasso rinunciando a capire perché il Covid sia diventato oltreché un virus, un totem intorno al quale nulla si può dire o eccepire, nulla si deve capire e nulla ci si deve chiedere: è così punto e basta. Insomma “chi tocca il virus muore” sembra una metafora paradossale ma è così, chiunque si azzardi a nutrire dubbi, perplessità, strane coincidenze, diviene subito bersaglio di tutta l’armata rossa complessivamente intesa. Anche per il vaccino è così, insomma lo devi fare e basta, senza dubbi, senza riserve, senza incertezze, senza domande, tanto è vero che nel Governo gira voce per renderlo obbligatorio. Ora per carità noi sappiamo che i vaccini sono stati determinanti per la sconfitta di alcune malattie terribili, dunque non è minimamente sull’importanza del vaccino che ragioniamo, ma su tutto ciò che gli sta accadendo intorno. Insomma, su ciò che accade attorno al Covid da quando è esploso, sì che vogliamo ragionare e far ragionare.

A partire dal fatto che, caso strano, si è attesa la fine del voto negli Usa e la sconfitta di Donald Trump per l’annuncio delle grandi farmaceutiche statunitensi, alcune delle quali, altro caso strano partecipate da Bill Gates e da magnati schierati con Joe Biden, come se un paio di settimane prima brancolassero nel buio. Ovviamente non è così, probabilmente si è taciuto apposta per evitare di fornire a Trump un jolly clamoroso prima del voto. Del resto, sappiamo che Trump nel mondo è stato l’unico a mettersi di traverso alla Cina e su tutto il fronte, lo ha fatto in modo talmente netto e convincente, da inimicarsi il resto del pianeta che coi comunisti spietati, ipocriti e spregiudicati dell’impero celeste fanno affari giganteschi, a partire dai gruppi che in America hanno sostenuto Biden e dai Paesi che in Europa hanno fatto lo stesso, Francia e Germania in testa. Tanto è vero che Trump, dall’inizio del suo mandato ma ancora di più durante la lunga campagna elettorale, ha subito accuse, insolenze, attacchi, da parte dei media e della politica di tutta la sinistra più ipocrita e mondiale, un fuoco di fila nucleare come non s’era mai visto per evitare in ogni modo che vincesse ancora. Eppure, il mondo anziché colpire Trump, almeno sulla Cina avrebbe dovuto sostenerlo, avrebbe dovuto fare quadrato per inchiodare Xi Jinping alle sue responsabilità sulle bugie del virus, sul perché, sul come mai in Cina fosse apparso e scomparso in un batter d’occhio senza provocare i disastri che ha provocato ovunque. Si sarebbe dovuto affiancare Trump per costringere la Cina a dire la verità su Wuhan, sulla natura del Covid, sui rimedi che probabilmente in Cina già c’erano visto che in poche settimane hanno risolto, riaperto, ricominciato a produrre vendere e comprare come e meglio di prima, unici nel pianeta. E invece niente: la sinistra mondiale compresa ovviamente la nostra, si è concentrata nella guerra a Trump, buggerandosene della Cina come se col Covid non c’entrasse niente. Che puzza di bruciato, non vi pare?

Come se non bastasse, da quando è esploso, il Covid è stato trasformato dai mezzi d’informazione, dalla politica sinistra, dagli scienziati o almeno da una parte, visto che molti ricercatori autorevoli hanno tentato di ridimensionare, in uno strumento di morte terrificante come mai l’uomo avesse incontrato, altra puzza di bruciato. Perché non è così, né dai dati né dagli effetti, né dai paragoni, con altri virus che ancora esistono e circolano e che sono davvero esiziali ma dei quali tutti se ne buggerano. Sui provvedimenti presi per contrastarlo poi non ne parliamo: basterebbe vedere i nostri, dallo smart working, ai monopattini, ai banchi a rotelle, all’acquisto on line e alla lotta al contante, chi ci guadagna e chi ci guadagnerà? Visto che, oltretutto, vogliono imporci un cambiamento di vita, stile, tradizioni, portarci all’isolamento e alla distanza sociale, emozionale, affettiva. Ebbene con i consumi on line andranno a morire i negozi tradizionali mentre Jeff Bezos farà una festa grande, con l’uso del bancomat faranno festa le banche e il mondo delle transazioni finanziarie, George Soros compreso, con lo smart working, la scuola e tutto a distanza. Faranno festa Bill Gates, Mark Zuckerberg e il mondo digitale, perché serviranno pc, programmi e linee internet. Insomma, farà festa tutto il mondo che era contro Trump e vicino alla Cina compresi i nostri grillini che, dopo la Via della Seta, si sono precipitati sui monopattini, banchi e mascherine cinesi. Non vi sembra tutto strano, compresi i sermoni di Papa Bergoglio sulla proprietà privata?

Come se non bastasse non vi sembra curioso che l’Unione europea che da sempre ci chiede una patrimoniale, ci chiede di colpire il grande risparmio privato degli italiani, senza riuscirci. Sia perché scatenerebbe una rivolta, sia perché almeno su questo il centrodestra ha sempre fatto muro. Stavolta ci sta arrivando piano piano, con la complicità del Governo più di sinistra della storia, che dall’inizio del virus sta bruciando centinaia di miliardi a vanvera con provvedimenti al contrario di quello che sarebbe necessario e naturale, perché? Perché il Conte bis spende e spreca una fortuna pubblica senza preoccuparsi del mancato effetto sul Pil, della revisione della spesa fuori controllo e soprattutto dell’aumento stellare del debito che oramai punta al 170 percento? Ebbene, ve lo diciamo noi il perché: perché stavolta la Ue ci darà il Recovery, più tolleranza e miliardi se da noi con la scusa del dramma economico sanitario, della crisi economica e sociale. Il Governo metterà una bella patrimoniale per la salvezza nazionale: ecco perché fanno ciò che fanno, perché già sanno quello che ci chiederanno e che ci obbligheranno a dare.

Dunque, cari amici, la puzza di bruciato esiste a tonnellate: il nostro compito è quello di avvertire, invitare a ragionare e semmai provvedere. Del resto, con la sinistra sommata ai grillini che amano Nicolás Maduro oltre che i cinesi, i quali a quanto pare, però, a sinistra amano tutti. Non si può scherzare, anche perché sono stati messi apposta, altrimenti avremmo votato col risultato di avere il centrodestra e dunque altra politica, altri provvedimenti e altri atteggiamenti con la Cina, con la Ue e con gli Usa. Insomma, se avessimo votato un certo disegno non ci sarebbe stato. Ecco perché noi che amiamo la libertà, la democrazia, il pensiero liberale autentico antagonista al comunismo e ai suoi eredi e profeti, noi che amiamo il pensiero garantista, laico, riformista e solidale, noi che amiamo l’alternanza democratica e la maggioranza che nasca dal voto popolare e non da una ridotta di potere, vi invitiamo a riflettere e a pensare. Viva l’Italia, evviva il tricolore.

Aggiornato il 24 novembre 2020 alle ore 11:22