Solo unendo tutte le forze d’ispirazione liberale potremo davvero pensare di cambiare la situazione della nostra patria. Con la crisi in atto che ha messo a nudo il re, di fronte a tutto il popolo, si apre una nuova fase della politica italiana.

Matteo Renzi con le dimissioni ha di fatto rotto quel fragile equilibrio su cui si reggeva il secondo governo di Giuseppe Conte. Le elezioni politiche, che sembravano lontane, si stanno comunque avvicinando.

Infatti, anche se dovessero entrare in campo i cosiddetti “responsabili”, capeggiati da Clemente Mastella e sua moglie, l’impossibilità di una coesistenza, data dalla natura delle forze che si presenterebbero nella coalizione, farebbe implodere il governo in pochi mesi.

Mi domando infatti come il Movimento 5 Stelle possa fare un governo con un inquisito ed il Fatto Quotidiano, giornale di regime, che ha bombardato Mastella per i suoi casi giudiziari, possa pulirgli la fedina penale. Sarebbe quello che si prospetta come Conte ter, un inciucio ancor più inguardabile dell’attuale, ma il collante alle poltrone può veramente tanto.

Navigando in internet vedo molti movimenti che si richiamano al liberismo ed al liberalismo, molte sigle sono presenti sulla piazza virtuale di Facebook.

Credo che sia giunto il momento di unire le forze, nelle differenze dei vari fondatori, ed il Partito Liberale Italiano, che ha raccolto e continua l’eredità storica dei grandi politici e pensatori, a partire da Benedetto Croce e Luigi Einaudi, si dovrebbe far promotore di un tavolo d’incontro, per presentare la proposta liberale alla nazione.

Una costituente tra il Partito Liberale Italiano e i vari movimenti politici di ispirazione liberale, per generare la possibilità di potersi presentare alle future elezioni con uomini ed idee. Separati saremmo sparuti gruppi di cittadini e cittadine, più o meno numerosi, ma comunque insignificanti a livello percentuale, per pensare di poter far sentire nuovamente la proposta liberale in Parlamento.

È il momento di pensare al bene del Paese, alle sfide che ci impone la situazione da guerra in corsa del coronavirus, a tutte le storture dello Stato italiano che questo governo ed i precedenti non sono riusciti a cambiare e che devono essere modificati, se vogliamo far tornare la nostra patria a primeggiare in Europa e nel mondo.

Il Paese ha bisogno di gente capace, preparata, onesta e con una fede politica seria e che dia una svolta alla presente situazione di inadeguatezza dell'attuale classe politica, così come questi mesi ci hanno dimostrato ampiamente.

Il Partito Liberale Italiano è un partito giovane con una grande tradizione culturale e politica alle spalle, si faccia quindi promotore di questa iniziativa politica, importante per il futuro del nostro paese.

Siamo chiamati ad un grande futuro ma lo possiamo affrontare solo unendo le forze.

Aggiornato il 19 gennaio 2021 alle ore 10:12