Salvini e il ballo del mattone

Casa dolce casa. Lo ha capito bene “Il Capitano” che fa bene a tenere il punto con Supermario. Tema ineludibile del centrodestra: difesa del ceto medio. Ergo, il mattone non puoi tassarlo a morte come vorrebbe in saecula saeculorum la sinistra.

Se il premier Mario Draghi però ribatte che le tasse non saranno aumentate e che di patrimoniali et similia non v’è traccia, bisogna credergli. Almeno per ora. Lo sa anche Matteo Salvini, che non può affossare il Governo a tre passi da formica dall’elezione del capo dello Stato. Chiamalo, se vuoi, suicidio politico. Chiaro che ora sgomiti, la paura che i voti confluiscano tutti in Fratelli d’Italia non è così peregrina e allora la casa può diventare un rifugio elettorale. Bastone e carota allora. E occhi aperti se le tasse sono di casa ma per ora non si vedono.

Aggiornato il 07 ottobre 2021 alle ore 10:12