Lamorgese presiede il Comitato di sicurezza per l’ordine pubblico

Luciana Lamorgese ha indetto una riunione del Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Al Viminale si stila un bilancio del sabato terribile che ha portato gli estremisti di Forza Nuova all’assalto della sede nazionale della Cgil. La ministra dell’Interno, messa sotto accusa da Matteo Salvini e Giorgia Meloni prova a trovare la quadra di una vicenda molto complessa. All’incontro partecipano i vertici di intelligence, forze di polizia, il sottosegretario all’Interno Nicola Molteni, il prefetto Matteo Piantedosi e il questore di Roma Mario Della Cioppa.

L’obiettivo è varare una stretta sulla manifestazioni affinché non degenerino, visto il clima di tensione montante legato anche all’obbligo di Green pass per i lavoratori, che entrerà in vigore venerdì 15 ottobre. Sarà elevato il monitoraggio sulle chat di No vax che organizzano le proteste e ci sarà un rafforzamento delle misure di ordine pubblico per prevenire i disordini. La situazione dell’ordine pubblico sarà esaminata anche in vista del vertice dei capi di Stato e di Governo dei Paesi appartenenti al G20, previsto a Roma per il 30 e 31 ottobre e delle manifestazioni di protesta collegate alle tensioni che interessano il mondo del lavoro.

Frattanto, Luciana Lamorgese, risponderà oggi, nel corso del Question time delle 15 in aula alla Camera dei deputati, a una interrogazione sulla gestione dell’ordine pubblico di sabato e in relazione al possibile scioglimento di associazioni sovversive come Forza Nuova. La ministra, che riferirà il 19 ottobre in aula sui fatti di sabato a Roma e Milano, risponderà oggi ad un’interrogazione del capogruppo Fratelli d’Italia Francesco Lollobrigida.

Green pass, Lamorgese: “Sabato contenuta furia devastatrice” – Luciana Lamorgese manifesta “piena solidarietà alla Cgil per il vile assalto di sabato scorso e piena solidarietà alle forze di polizia e soprattutto ai 38 operatori che sono rimasti feriti per respingere i più facinorosi e contenere la furia devastatrice che avrebbe potuto determinare conseguenze ancora più gravi”.

Green pass, Lamorgese: “Rischi se si bloccava Castellino” – Lamorgese, rispondendo al Question time alla Camera sugli scontri di sabato scorso a Roma, ha detto che il leader romano di Forza Nuova Giuliano Castellino si è messo in evidenza “per il deciso protagonismo, soprattutto nell’intervento a Piazza del Popolo quando ha espresso la volontà di indirizzare il corteo verso la sede della Cgil. La scelta di procedere coattivamente nei suoi confronti non è stata ritenuta percorribile dai responsabili dei servizi di sicurezza, perché in quel contesto c’era l’evidente rischio di una reazione violenta dei suoi sodali, con degenerazione dell’ordine pubblico”.

Castellino, ha ricordato la ministra, “è destinatario di Daspo, sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di residenza, restrizione della mobilità dalle 6.30 di mattina e divieto di mobilità dalle 21 in poi. La sua condotta evidenziatasi in seguito al raid alla sede della Cgil ha portato al suo arresto in flagranza differita e la sua posizione è al vaglio della magistratura per gravissime contestazioni mossegli”. L’uomo, ha aggiunto Lamorgese, “in passato era già stato oggetto di diverse segnalazioni per violazioni al regime di sorveglianza speciale”.

Lamorgese, su scioglimento Forza Nuova: “Il governo attende Pm e Parlamento” – Lamorgese ha detto che la questione dello scioglimento di Forza Nuova “è all’attenzione del governo, la cui azione collegiale potrà indirizzarsi” anche sulla base di quanto deciderà “la magistratura” e di quali saranno “le indicazioni del Parlamento” che dovrà votare la mozione presentata dal Pd. Per la ministra, quello dello scioglimento di un movimento politico “è un tema di eccezionale rilevanza giuridica e politica e di estrema complessità e delicatezza”.

Green pass, Meloni: “Lamorgese dice che sapeva e non ha fatto nulla” – Giorgia Meloni, nella sua replica al Question time alla Camera della ministra, ha dichiarato che “Lamorgese dice che sapeva e non ha fatto nulla. Se fino a ieri pensavano la sua fosse sostanziale incapacità oggi la tesi è più grave: quello che è accaduto è stato volutamente permesso e questo ci riporta agli anni già bui. Siamo tornati alla strategia della tensione”. Per la leader di Fratelli d’Italia, “la risposta di Lamorgese non è semplicemente insufficiente ma offensiva delle forze dell’ordine. Sette agenti lasciati a prendere le bastonate davanti alle Cgil sono un fatto indecente e offensivo di quella gente e di questo Parlamento non fatto di imbecilli”.

 

 

 

 

 

Aggiornato il 13 ottobre 2021 alle ore 17:06