Ballottaggi: cala l’affluenza

lunedì 18 ottobre 2021


Rush finale per i ballottaggi delle Comunali mentre l’affluenza è in calo: è questo il dato registrato ieri alle 23. L’affluenza di domenica è stata pari al 33,32 per cento, il sei per cento in meno rispetto al primo turno. Oggi alle 7 hanno riaperto i seggi elettorali: si voterà fino alle 15, poi andrà in scena lo spoglio. La tornata alle urne vedrà in lizza i candidati a sindaco di 65 Comuni. I fari sono puntati, soprattutto, su Roma e Torino.

Aggiornamento ore 17

Roberto Dipiazza, per la quarta volta, è sindaco di Trieste. Candidato del centrodestra, ha superato al ballottaggio il candidato del centrosinistra, Francesco Russo. Intervenuto in collegamento con l’emittente televisiva TeleQuattro, quando mancavano sei sezioni al termine dello spoglio e con un vantaggio di circa tre punti, 51,6 per cento contro 48,4 per cento, Dipiazza ha commentato: “Ho vinto”.

A Roma il candidato del centrosinistra, Roberto Gualtieri, ha parlato da sindaco: “Grazie ai romani per questo risultato così significativo, di cui sono onorato. Ci metterò tutto il mio impegno”. Vittoria del centrosinistra pure a Torino: Stefano Lo Russo si è imposto su Paolo Damilano. “Non nego l’emozione. Questa vittoria la dedico a una persona che per me è stato un maestro, un padre, una guida, don Aldo Rabino” sono state le prime parole della fascia tricolore.

Aggiornamento ore 16

Affluenza in calo al 44,25 per cento contro il 53,47 per cento. A Torino l'affluenza è stata del 42,13 per cento (nuovo minino storico). A Roma al 40,68 per cento (calo di 8 punti sul primo turno). In linea generale, ha votato molto meno della metà degli elettori: un calo di circa 9 punti percentuali rispetto all’affluenza, già bassa, di due settimane fa.

Il voto in Trentino, Sardegna e Sicilia

Il 24 ottobre si voterà in Trentino Alto-Adige (Merano e Brentonico). In Sardegna (Capoterra) e Sicilia (Canicattì, Rosolini, Porto Empedocle, San Cataldo, Favara, Adrano, Vittoria, Lentini) oltre a domenica 24 si voterà anche lunedì 25 ottobre.

Roma

Nella Capitale, al termine della prima giornata di ballottaggi, ha votato il 30,87 per cento. L’affluenza al primo turno – alla stessa ora, ovvero alle 23 – è stata del 36,82 per cento. A Latina la percentuale dei votanti della prima giornata del ballottaggio è stata del 39,80 per cento: due settimane fa, invece, fu del 46,06 per cento. Nella Città eterna la lotta per la fascia tricolore è tra Roberto Gualtieri (27,03 per cento al primo turno) del centrosinistra ed Enrico Michetti (30,14 per cento) per il centrodestra. Da segnalare come i tre Municipi dove Gualtieri aveva ottenuto i risultati positivi sono quelli in cui il calo dell’affluenza è stato più contenuto. Sia Gualtieri che Michetti hanno votato in zona Monteverde.

Torino e Trieste

A Torino l’affluenza è stata del 32,6 per cento contro il 36,50 per cento del primo turno. Paolo Damilano, candidato del centrodestra, ha commentato: “Una città che non va a votare è una città che rinuncia a lottare per il suo futuro. Questa non può essere Torino, dobbiamo combattere per ridare alla nostra città la voglia di credere che le cose possono cambiare”. E ancora: “Non può essere il 40 per cento dei torinesi a scegliere il sindaco. Andiamo a votare, abbiamo tempo fino alle 15. Manca poco a cambiare le cose”. A Trieste, invece, su un totale di 184.489 elettori hanno votato in 57.902, pari al 31 per cento mentre a San Vito al Tagliamento su un totale di 13.874 elettori hanno votato in 5.818, ossia il 42 per cento.

Dove si vota

Sono circa 5 milioni gli elettori coinvolti all’appuntamento elettorale: Roma, Torino, Trieste ma anche Varese, Savona, Latina, Benevento, Caserta, Isernia e Cosenza. Da segnalare una cosa: il possesso del Green pass non è richiesto per i componenti dei seggi (lo è invece per quelli ospedalieri e per la raccolta del voto domiciliare) e i rappresentanti di lista accreditati, come evidenziato da una circolare del Viminale. A Savona l’affluenza è sopra la media nazionale ma con un -7 per cento rispetto al primo turno, quando il candidato del centrosinistra, Marco Russo, ha distanziato di 10 punti quello del centrodestra, Angelo Schirru. Affluenza scesa del 2 per cento a Trieste: qui il candidato di centrodestra, Roberto Dipiazza, partiva in vantaggio su quello di centrosinistra, Francesco Russo (46,92 per cento contro 31,65 per cento). A Varese (dove ha votato il 33 per cento) Matteo Bianchi della Lega sfida il sindaco uscente Davide Galimberti, sostenuto dalla coalizione Partito Democratico-Movimento Cinque Stelle.

Da notare il -4 per cento (con il 33 per cento di affluenza) a Isernia: qui l’asse giallorosso sostiene Pietro Castrataro contro il sindaco Gabriele Melogli (centrodestra). E poi -9 per cento a Benevento, con l’ex ministro Clemente Mastella (lista civica) che ha sfiorato la vittoria due settimane fa contro Luigi Diego Perifano (centrosinistra). Ben -10 per cento a Cosenza, dove i candidati, di centrodestra e centrosinistra, si chiamano entrambi Francesco Caruso. A Caserta (-12 per cento) la sfida è fra Carlo Marino (centrosinistra) e Gianpiero Zinzi (centrodestra).


di Toni Forti