Covid, Toti: “Il governo agisca per tempo, siamo in ritardo”

Giovanni Toti incalza il governo sulle misure di contrasto alla pandemia. Il governatore della Liguria, intervistato dal Messaggero esorta a correre per arginare i contagi. “Penso che il governo – sostiene Toti – adotterà un pacchetto di misure e che questo non comprenderà solo il pass a due velocità, ma anche l’obbligatorietà di terza dose per sanitari ed Rsa e una serie di altri interventi tra cui non so se vedrei bene una stretta sui test ritengo solo che queste misure debbano essere prese in tempo. Ora siamo in ritardo. Il Natale è alle porte e dobbiamo intervenire in fretta. Non bisogna pensare solo all’oggi”. Quindi, la proposta del doppio Green pass, uno per i vaccinati e uno per i No vax: “È una proposta che io ho lanciato in tandem con Fedriga, ma che la maggior parte dei colleghi hanno fatto propria. E poi è un passo per non arrivare alla misura draconiana ma moralmente legittima che è l’obbligo”.

Il pass a due velocità “consente a tutti di recarsi sul posto di lavoro e fare le cose indispensabili, a patto che abbiano un tampone. Ma permette ai soli vaccinati di frequentare i luoghi della socialità come teatri, cinema, discoteche o partite di calcio”. Le nuove misure per contrastare l’avanzata del virus, a suo avviso, potrebbero essere applicate già in zona gialla: “Lo scambio logico è semplice, anziché applicare le regole delle zone ai territori le applichiamo alle persone, e nella fattispecie ai non vaccinati”. Ma “venga data la certezza che il Paese resterà aperto in tutte le sue forme”, chiarisce.

Massimiliano Fedriga invita a “guardare ai dati e alle risposte che ci danno il mondo scientifico e gli organi ufficiali: i governatori non fanno gli stregoni e guardano ai dati ufficiali. Dati che testimoniano che il vaccino funziona bene. Ha un ottimo risultato contro i contagi, molto buoni contro l’ospedalizzazione. Oggi una buona fetta popolazione ha aderito alla campagna vaccinale. La cosa che dobbiamo evitare è che ci sia aumento importante di richiesta di ospedalizzazione. Dobbiamo però dare certezze al sistema economico”.

Il presidente della Regione Friuli-Venezia Giulia e della Conferenza delle Regioni, propone al “governo di scegliere nel breve tempo possibile misure per favorire le vaccinazioni garantendo, in caso di passaggi di zona, la possibilità di superare restrizioni per chi si è vaccinato. Anche per dare certezze a ristoratori e albergatori e per convincere gli indecisi”, ha aggiunto Fedriga. “Non stiamo parlando di escludere qualcuno – ha spiegato – ma a chi ha minor propensione di rischio di ospedalizzazione, si deve dare la possibilità di poter fare qualcosa in più. L’alternativa è che altrimenti chiudiamo tutti. Non si parla di misure per chiudere qualcuno ma di aprire un po’ di più qualcun altro”.

 

 

Aggiornato il 22 novembre 2021 alle ore 19:13