Pnrr, Giovannini: “No a ritardi per le opere”

Si è quasi conclusa l’assegnazione dei fondi del Pnrr per il ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile. Lo sostiene il ministro Enrico Giovannini, in un’intervista al Messaggero. È il momento di fare il punto della situazione sui fondi del Recovery plan: “Il primo tempo della partita – afferma – cioè quella dell’assegnazione dei fondi del Pnrr di competenza del ministero (circa 62 miliardi) ai soggetti attuatori, compresa la ripartizione territoriale a progetti già individuati, e l’attuazione delle riforme previste per il 2021 si sta concludendo con successo. In tempi record. Adesso – annuncia – lavoriamo insieme agli enti locali e alle stazioni appaltanti per realizzare le opere nei tempi previsti, senza ritardi”.

Interpellato sulle risorse assegnate tra fondi europei, vecchie dotazioni e risorse già disponibili, risponde: “Il totale dei fondi di competenza del Mims relativi al Piano nazionale ripresa resilienza e al Piano complementare assegnati ai soggetti attuatori è arrivato a 56,8 miliardi, pari al 93 per cento delle risorse. A metà dicembre, con la prossima conferenza, contiamo di assegnare la quasi totalità delle risorse”. Poi, inizierà “la vera sfida”.

“Con Sogei stiamo mettendo a punto un innovativo sistema di monitoraggio che, oltre a controllare le fasi di avanzamento dei progetti, servirà a individuare in anticipo eventuali criticità, così da risolverle rapidamente”. A chi gli chiede una previsione sui controlli del Green pass a bordo dei mezzi di trasporto pubblico, risponde: “Il Viminale ha definito con le prefetture i piani dei controlli, anche grazie al dialogo stabilito con le imprese di trasporto. Monitoreremo” e “nel frattempo stiamo dialogando con le aziende di trasporto per identificare soluzioni innovative che prevedono l’uso di e-ticket”.

Frattanto, il presidente dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini, intervistato dalla Stampa, si augura che “sia garantita stabilità” visto che c’è “la pandemia ancora da vincere e gli investimenti del Pnrr da realizzare in tempi record”. Poi aggiunge: “Vedo un Governo ancora forte e un presidente di grande autorevolezza”. Interpellato sull’obbligo vaccinale, risponde: “La scelta fatta è già forte ed è stata compresa dalla stragrande maggioranza dei cittadini. Se poi non sarà sufficiente, non va escluso nulla. Quel che è certo è che dobbiamo frenare i contagi e le ospedalizzazioni, facendo tutto il possibile per salvaguardare scuola, socialità e lavoro”.

Aggiornato il 06 dicembre 2021 alle ore 13:04