Calenda e l’opposizione che non c’è (video)

Giorgia Meloni è stata coraggiosa ad andare e Maurizio Landini è stato coraggioso ad invitarla. Pugni chiusi, uscite dalla sala e Bella ciao – da chi vuole levare il sostegno agli ucraini che resistono davvero – sono solo folcloristiche pagliacciate di contorno”. Twitta commentando in questo modo Carlo Calenda, leader di Azione, l’intervento del presidente del Consiglio al XIX Congresso nazionale della Cgil del 16 marzo che si è svolto a Rimini.

Difende Meloni, ci va giù duro con Elly Schlein e sbeffeggia Giuseppe Conte. Calenda dichiara apertamente che ad oggi gli risulterebbe impossibile governare con chi gli siede accanto ma che è dovere dell’opposizione trovare una strada comune per contrastare l’attuale Governo. Peccato che i punti d’incontro tra le varie fazioni sono distanti tra loro anni luce. Dal salario minimo alla politica estera, dall’emergenza sanitaria alla questione ambientale, le posizioni di Calenda si allontanano sempre di più da quelle del Partito Democratico e del Movimento 5 Stelle. Riportiamo di seguito il suo intervento dove affronta i temi sopracitati.

Aggiornato il 17 marzo 2023 alle ore 18:51