Casa, Foti: “Guerra di FdI a occupazioni abusive”

giovedì 30 marzo 2023


Il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera Tommaso Foti parla della proposta di legge messa a punto dal partito contro le occupazioni abusive degli immobili. “La proposta di legge di Fdi – sostiene in un’intervista a Libero – sostituisce l’attuale articolo 634 del Codice penale e prevede la reclusione da 4 a 6 mesi con una multa da 2mila a 10mila euro per chi spoglia qualcuno del possesso o della detenzione di cose immobili. Nel secondo comma vi è un’aggravante che se questi fatti sono commessi in danno di una civile abitazione o delle sue pertinenze, la reclusione prevista sarà da 5 a 9 anni e la multa prevista, da 5 a 25mila euro. Non possiamo tollerare che il diritto alla proprietà continui a essere calpestato”. Foti sottolinea che “nella proposta di legge di Fratelli d’Italia è previsto che, nell’ipotesi di flagranza di reato, la polizia giudiziaria intervenga per impedire che tale reato sia portato a ulteriori conseguenze. Qualora questo fatto avvenga a danno di immobili, una volta che è stata acquisita la notizia di reato l’autorità giudiziaria entro 48 ore provvede al sequestro preventivo dell’abitazione, dispone lo sgombero e l’immediata restituzione dell’immobile al legittimo proprietario. Durante la campagna elettorale era stata fatta una promessa che ora prende forma nell’Aula del Parlamento. Prima di occupare una proprietà forse ci penseranno due volte sapendo di incorrere in pene severe”.

In un’altra intervista, al Messaggero, il capogruppo di FdI alla Camera osserva come “oggi si faccia fatica a perseguire chi occupa abusivamente un immobile, perché manca un reato specifico. Si contesta la violazione di domicilio, che è un deterrente un po’ blando. Con la proposta di legge di Fratelli d’Italia si cambia. Ad esempio, introducendo la possibilità dell’arresto in flagranza anche senza la querela della persona offesa. E poi prevedendo l’esecuzione immediata dello sgombero. Tollerare gli abusivi significa lasciare fuori chi invece ha il diritto di ricevere una casa popolare”.


di Redazione