Ostia, spari contro la casa di un componente del clan Spada

Spari nella tarda serata di sabato in via Forni a Ostia. Secondo quanto si è appreso, sono stati esplosi cinque colpi di pistola contro la porta di casa di un componente della famiglia Spada. Poco dopo è stata presa a calci e pugni anche la porta di casa del fratello. Non si registrano al momento feriti. Sulla vicenda indaga la polizia. L’episodio avviene a pochi giorni dall’agguato in una pizzeria nel quale sono stati gambizzati due uomini, uno dei quali legato sia ai Fasciani che agli Spada. I colpi di pistola sono stati esplosi contro la porta di casa di Silvano Spada, 33enne con diversi precedenti. Poco dopo è stata presa a calci e pugni anche la porta dell’abitazione del fratello, Giuliano. Sulla vicenda sono in corso indagini della polizia.

“Non possiamo consentire che il litorale della capitale del nostro Paese possa essere condizionato dalle mafie”, ha dichiarato il ministro dell’Interno, Marco Minniti. “Per quanto ci riguarda - ha aggiunto - il tema della liberazione di Ostia dalla mafia sarà irrinunciabile, lì ci giochiamo un pezzo della sovranità del nostro Paese. È nelle sfide più difficili si vede la forza dello Stato. Noi saremo duri e intransigenti. Perché quello che sta avvenendo a Ostia non è tollerabile in una democrazia”. “#FuoriLaMafiaDaRoma. Bene Minniti su Ostia. Istituzioni unite sono risposta a malavita. Siamo con cittadini, non ci facciamo intimidire da minoranza mafiosa”: questo il commento del sindaco di Roma, Virginia Raggi, su Twitter.

Aggiornato il 27 novembre 2017 alle ore 13:34