I migranti soccorsi dalla Diciotti verso Pozzallo

martedì 19 giugno 2018


La nave Diciotti approderà a Pozzallo alle 19 di stasera. A bordo della nave della Guardia costiera si trovano 522 persone, salvate in sette interventi in mare, e un cadavere. Il corpo era stato recuperato dal mercantile Vos Thalassa che ha soccorso 212 migranti. Lo sbarco vero e proprio della Diciotti a Pozzallo inizierà alle 22. Nel pomeriggio è avvenuta l’evacuazione di dieci persone per ragioni mediche. Si tratta di madri, neonati e un uomo febbricitante. Di loro si stanno occupando i medici della Croce rossa italiana. Ci sono anche quarantadue persone sopravvissute ad un naufragio avvenuto il 12 giugno. Si tratta di profughi che hanno visto morire i loro compagni di viaggio. “Siamo attualmente in fase stallo – ha spiegato stamattina la Guardia Costiera di Roma – in attesa che il Ministero dell’Interno ci dia indicazione del porto dove dirigere la nave”. A bordo è montato lo scoramento, fino a quando, alle dieci, non è stata comunicata la destinazione ragusana. La Diciotti tra sabato e domenica, dopo aver sbarcato più di novecento migranti a Catania,  ha continuato il viaggio e preso a bordo i 522 migranti salvati da diversi mercantili e dalla Trenton della Us navy per portarli in Italia.

Tutti i trasbordi erano già stati completati domenica. Ma fino a ieri sera la Diciotti ha navigato a nord e a sud di Malta, in attesa dell’assegnazione del porto di sbarco da parte della sala operativa romana. Frattanto, “la Guardia costiera libica – si legge in  un comunicato stampa su Facebook – ha salvato centoquindici migranti, tra cui due bambini e ventidue donne, a bordo di un gommone che imbarcava acqua otto miglia a nord di Mellitah, a ovest di Tripoli. Cinque dei migranti sono affogati, tre uomini e due donne. I loro corpi sono stati recuperati. Il salvataggio dei migranti, tutti provenienti da Paesi africani tranne quattro pachistani, è stato compiuto ieri dalla motovedetta Ras Jedir. La nota riferisce che le onde alte “avevano sfasciato parte del gommone e alcuni migranti sono caduti in mare”.


di Manlio Fusani