Le Hosterie della campagna romana

Sulla via Portuense quando Roma sta per finire e la campagna che la circonda sta per iniziare, offrendo agli occhi spettacoli di colore e paesaggio, c’è un borghetto e una sorpresa. Sulla sinistra infatti, al termine di una curva, forse l’ultima prima di lasciarsi alle spalle la città eterna, appare una imponente cancellata sorretta da grossi basamenti verticali e una scritta: Scuderie San Carlo.

Incuriositi dalla importanza del manufatto e dalla vista dei grandi giardini retrostanti, abbiamo suonato al campanello sulla scritta. Atteso che l’enorme cancello, spinto da un motore elettrico finisse la sua corsa, siamo entrati in un vasto piazzale circondato da piante e verde perfettamente sagomato. Alle spalle del piazzale si staglia subito un massiccio casolare ottocentesco interamente riportato alle suggestive origini e caratteristiche.

Bene, solo a quel punto, anche perché siamo stati accolti con particolare gentilezza da due giganti da pallacanestro, Paolo e Fausto, abbiamo capito che eravamo arrivati dentro il parco di una elegante Hostaria resort. Fausto e Paolo Soffiantini, infatti, hanno rilevato queste grandi scuderie del XIX secolo e dopo un attento restauro le hanno trasformate in un raffinato luogo di sosta e ristorazione. Tutto o quasi è stato conservato e riportato all’origine, gli altissimi soffitti travati, le enormi finestre, portali e portoni d’ingresso, sale e pavimenti del tempo, insomma una atmosfera da gran ballo di Tancredi.

Superfluo aggiungere che ci siamo fermati per farci coccolare dalle delizie di un vero chef di livello, Edoardo Morandi, e per vivere il piacere di una tavola d’eccellenza, sia classica che fusion. Inutile fare l’elenco delle tante delicatezze e delle creazioni di una cucina intrigante e prelibata, basti pensare che alla fine ci si alza col piacere raro e antico del gusto dei grandi sapori. Roma è anche questa, quella dei casolari, dei borghetti medievali, delle campagne scoscese piene di rustici antichi riadattati al turismo e alla ristorazione di qualità. Paolo e Fausto Soffiantini, da esperti imprenditori del settore, l’hanno fatto, impegnandosi così nel rischio e nella voglia d’intrapresa, bravi. Bravi davvero, il risultato è quello di offrire a chi arriva un’emozione che vale la pena di provare. Auguri a Paolo e Fausto e alle Scuderie San Carlo un arrivederci, torneremo presto.

Aggiornato il 20 giugno 2018 alle ore 12:52