Mafia, colpo al clan dei Casamonica: 31 arresti

È di 31 arresti e di 6 persone ricercate il bilancio di una maxi operazione dei carabinieri del Comando provinciale di Roma contro il clan dei Casamonica. Le misure cautelari in carcere, emesse dal gip di Roma su richiesta della locale Dda, sono state eseguite tra la Capitale, Reggio Calabria e Cosenza.

Gli arrestati sono accusati di aver costituito un’organizzazione dedita al traffico di droga, estorsione, usura, con l’aggravante del metodo mafioso. L’indagine è partita prima ancora dei funerali show di Vittorio Casamonica in una chiesa gremita a piazza Don Bosco nell’agosto del 2015.

Per 14 degli arrestati l’accusa è associazione a delinquere di stampo mafioso (416bis) ed è la prima volta per il clan Casamonica. Tra loro c’è il pugile e campione italiano Domenico Spada, detto Vulcano, la cui palestra, frequentata dal senatore 5Stelle Emanuele Dessì, eletto nel collegio di Latina, è stata sequestrata stamane all’alba dai carabinieri del gruppo Frascati, diretti dal colonnello Stefano Cotugno.

Storie di ricatti e violenza. Non solo boss e affiliati bussavano alle porte degli usurati chiedendo interessi per prestiti lievitati a cifre astronomiche, ma da quelle stesse persone si presentavano anche per avere un contributo per le spese mediche della famiglia. E le vittime pagavano, negando poi con i carabinieri di aver mai avuto contatti con quella famiglia. “Preferisco pagare in silenzio che avere problemi con quelli”, ha detto al telefono un uomo al figlio, senza sapere di essere intercettato dai militari.

Aggiornato il 17 luglio 2018 alle ore 11:47