Courmayeur, esonda torrente: due morti

Una colata di fango si è staccata ieri in Val Ferret. Nella zona di Meyen e a monte di Planpincieux. Sono morte due persone. È stato recuperato il corpo del 61enne milanese Vincenzo Mattioli. E stamattina è stato ritrovato il corpo di una donna. Ma non è ancora confermata la sua identità. Anche se si ipotizza possa essere la moglie di Mattioli. L’uomo ieri si trovava alla guida della sua automobile, proprio insieme alla moglie. A un certo punto, la vettura è stata travolta dal fango, finendo giù nel torrente. Alle 21.30 l’elicottero si è alzato in volo per trasportare la salma della vittima a Courmayeur. La tragedia si è consumata a causa dell’esondazione del torrente Marghera.

Saranno necessari dieci giorni per liberare l’alveo. Non è ancora chiaro quando potrà riaprire la Val Ferret, che da ieri risulta chiusa per motivi di sicurezza. La maggior parte delle persone che sono state fatte sgomberare dalla Val Ferret sono state trasportate in paese in elicottero. Oltre un centinaio di persone hanno trascorso la notte al Golf club, assistiti dal personale della Protezione civile e del Corpo forestale, alla presenza di personale medico. Da ieri sera è in vigore l’ordinanza di chiusura della strada della Val Ferret direzione La Palud-Arpnouva. La circolazione sulla strada della Val Ferret direzione Courmayeur è consentita solo scortati dai mezzi di Polizia e di soccorso e l’accesso alla valle è consentito solo ai veicoli riservati ai servizi di Polizia, di soccorso, di pubblico servizio e ai veicoli al servizio del Comune di Courmayeur.

 

 

 

Aggiornato il 07 agosto 2018 alle ore 12:40