L’Italia sui tavoli del mondo

mercoledì 14 novembre 2018


Dal 19 al 25 novembre si svolgerà la terza edizione della “Settimana della cucina italiana nel mondo” un’iniziativa ideata e coordinata dalla direzione generale per la Promozione del Sistema Paese del ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale e sviluppata all’interno di un gruppo di lavoro che coinvolge il ministero delle Politiche agricole, alimentari, forestali e del Turismo, il ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e il ministero per i Beni e le Attività culturali, nonché tutti i principali enti, associazioni ed istituzioni che rappresentano la cucina italiana e l’Italia nel mondo. L’intento dell’iniziativa è quello di valorizzare la tradizione culinaria italiana nel mondo a sostegno dell'agroalimentare e delle professionalità del settore che portano in alto il nome dell'Italia all'estero e che rappresentano uno dei segni distintivi del marchio “Italia”.

Questa manifestazione è stata concepita nel solco delle grandi tematiche che a partire da Expo Milano 2015 contraddistinguono l’agroalimentare italiano: qualità, sostenibilità, cultura, sicurezza alimentare, diritto al cibo, educazione, identità, territorio e biodiversità.

Gli assi portanti dell’edizione di quest’anno sono la promozione della dieta mediterranea, gioiello culinario prezioso fatto di equilibrio e di salute, e dei suoi ingredienti e la valorizzazione degli itinerari enogastronomici e turistici regionali, anche in considerazione che il 2018 è stato scelto come l’Anno del cibo italiano. Vi è anche una lodevole iniziativa che si rivolge al capoluogo ligure duramente colpito dal crollo del ponte Morandi ad agosto: attraverso “Pasta Pesto Day” si intende promuovere questa eccellenza della cucina nei ristoranti di tutto il mondo e parte del ricavato verrà devoluto proprio al Comune di Genova.

Le quasi 300 sedi diplomatico-consolari italiane nel mondo e gli Istituti italiani di cultura saranno gli spazi prestigiosi di innumerevoli iniziative e le attività previste sono oltre 1000: da cene nelle ambasciate elaborate dai migliori chef stellati dello stivale a incontri dedicati alla promozione dei nostri prodotti tipici e di qualità, fino a seminari, incontri e corsi di cucina che valorizzino la conoscenza e l’apprezzamento della nostra arte gastronomica. Sono previste anche iniziative di taglio culturale, come proiezioni di film e documentari legati al cibo, convegni, concerti, corsi di lingua e mostre fotografiche. Si è svolta stamattina presso le Officine Farneto di Roma la presentazione dell’iniziativa per l’Italia, alla presenza di numerosissimi addetti ai lavori, con l’intervento del ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali Gian Marco Centinaio e il vice ministro per gli Affari esteri e la Cooperazione internazionale Emanuela Claudia Del Re oltre che Paolo Cuccia, presidente del Gambero Rosso e Francesco Apreda, rinomato chef dell’hotel Hassler di Roma.

Davvero dietro ad ogni piatto della nostra tradizione italiana c’è la ricchezza culturale di tutto il Paese.


di Chiara Gulienetti