Ed ecco che arriva lei, il succedaneo di Pippi Calzelunghe: La piccola Greta, con il suo fiero cipiglio da saputella, da prima della classe che punta il dito indice, vindice e accusatore, contro tutti i cattivi, vecchi e menefottisti che stanno al mondo.

Ma la piccola Greta e i suoi seguaci ed epigoni teleguidati, hanno mai studiato un po’ di Storia? Anzi hanno mai studiato qualcosa che non siano le preconfezionate tesi new age relative al clima? Se avessero studiato la Storia, avrebbero - per esempio - saputo della Piccola Era Glaciale che investì l’Europa durante il Medio Evo e il Rinascimento, ne fanno fede a parte le cronache dell’epoca anche i dipinti per esempio, basterebbe vedere com’è abbigliato Albrecht Dürer in un suo noto autoritratto, con tanto di pelliccia sulle spalle. Se invece di “far sega” a scuola studiassero l’Arte, la Letteratura e altro, invece di infarcirsi il vuoto pneumatico che hanno al posto delle meningi di ideologie acquariane forse questi giovincelli (ma anche tanti adulti) eviterebbero, a loro stessi in primo luogo, tante brutte figure. L’ecologismo prêt-à-porter va a sostituire così la Cultura dando sempre la colpa di tutto all’uomo, ignari che invece, la Natura, si regola da sé lungo i secoli, i millenni e anche le chiliadi e gli eoni, davanti ai quali l’umanità non è che “vento”.

Gretina è dunque soltanto l’ennesima “arma di distrazione di massa”, attivata per farci dimenticare che esistono forze che trascendono la materia e che regolano il cosmo molto meglio di quanto possano fare quattro ragazzini ignorantelli che ballano sul ritmo di “bella ciao”.

Terrificanti cataclismi hanno devastato la Terra nei millenni trascorsi, e l’umanità è sempre sopravvissuta; gli uomini hanno edificato città e civiltà, creato Bellezza e Cultura ovunque, anche in luoghi impervi e apparentemente ostili. In Islanda i Norreni avevano l’Althing, alle pendici dell’Etna si sono sviluppate magnifiche civiltà, nessun Lungo Inverno ha fatto smettere a Bruegel di dipingere i suoi contadini, né il caldo soffocante ha impedito l’erezione delle azzurre cupole di Baghdad e di Samarcanda.

Qualcuno lo dica alla piccola Greta, manipolata da ben altre “potenze”, che la Civiltà non è nemica della Natura e che invece lei e quelli come lei, sono i veri nemici di entrambe.

Aggiornato il 18 marzo 2019 alle ore 11:18