Elettrico è meglio: Roma Tre e il Car Sharing

L’Università “Roma Tre” ha sottoscritto una convenzione con Sharengo, il primo operatore italiano per la condivisione di auto elettriche. L’obiettivo e la visione del progetto è stato oggetto di discussione durante i lavori di una conferenza svoltasi nell’Aula Magna dell’ateneo capitolino.

La conferenza “Elettrico è meglio” ha riunito il Rettore ed il direttore genale di Roma Tre, il presidente dell’Ispra, l’assessora capitolina alla Mobilità e molti altri importanti relatori nell’ambito del Festival della Sostenibilità organizzato dall’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile e dalla Rete delle università per lo sviluppo sostenibile. Alla conferenza ha partecipato anche l’ambasciatore italiano presso la Santa Sede, Pietro Sebastiani che ha approfondito l’importanza della mobilità e del rapporto con la cittadinanza, un binomio da vivere come comunità, ribadendo: “Le città rappresentano un valore. Avere la consapevolezza di essere un pezzetto di un sistema complesso. Spesso anche per problemi di mobilità si perde quel legame sociale. Si pensi alle periferie. Tutto è legato e il rapporto tra ecologia e uomo è fondamentale. L’Agenda dello Sviluppo sostenibile 20-30 rimette al centro l’uomo e ci racconta che la salute è legata all’ambiente, alla pace e alla tutela dei diritti umani”.

Alla conferenza hanno preso parte, tra gli altri, anche il presidente di Ispra Stefano Laporta e l’amministratore delegato di Sharengo, Emiliano Niccolai, che ha dichiarato: “Per convertire la città ad una mobilità elettrica e condivisa crediamo che la sinergia tra pubblico e privato sia indispensabile”.

L’accordo siglato con Sharengo è solo l’ultimo di una serie di iniziative concrete messe in campo dall’Ateneo romano finalizzate alla promozione della mobilità sostenibile: dal car-pooling a sconti per abbonamenti al servizio Metrobus dell’Atac, dal servizio di trasporto dedicato agli studenti con disabilità motoria e visiva a quello di scooter sharing, da una rete ciclabile di circa 50 chilometri che mette in collegamento le varie sedi universitarie di Roma Tre ad agevolazioni per l’acquisto di biglietti ferroviari. Tale progettualità ha il merito di approfondire le opportunità per il futuro del settore, quali il campus car sharing ed il corporate car sharing. Il primo ha avuto molto successo nel mercato americano, soprattutto per via dell’iniziativa della Zipcar. Le aree di noleggio sono, in questo caso, collocate nei campus universitari e nelle zone limitrofe e vengono offerti degli sconti agli studenti dell’università. Questo sistema viene considerato utile anche per educare i ragazzi alla cultura della condivisione ed abituarsi, quindi, ad utilizzare il servizio anche una volta terminati gli studi. La convenzione tra l’Università romana e la società Sharengo si attiva con l’acquisto del “Pacchetto Benvenuto” pagabile con una carta di credito, anche prepagata, del costo di un euro per 60 minuti di noleggio e dalla durata un anno. Inoltre, nella capitale oltre alle city car, dal mese di marzo dell’anno scorso, è stato introdotto un servizio di cargo Fiat Doblò con mezzi dedicati esclusivamente a privati. Il servizio di noleggio non prevede interazioni con il personale e tutte le operazioni si svolgono tramite l’utilizzo di un’apposita app e del computer di bordo. Grazie al servizio, per gli utenti è possibile raggiungere comodamente aeroporti e stazioni dove sono presenti parcheggi dedicati.

L’approfondimento presso l’Università ha permesso di sviscerare la tematica della logistica sostenibile anche in Europa, evidenziando eccellenze europee quali la Norvegia (ad Oslo entro il 2020 le auto non potranno circolare e sarà possibile muoversi solo con i trasporti pubblici), l’Islanda e la Svezia ed eccellenze italiane come la città di Milano. I relatori puntano all’implementazione di tale idee anche a Roma partendo dalla sensibilità e dalla conoscenza tecnologica degli studenti e delle giovani generazioni.

Aggiornato il 22 maggio 2019 alle ore 14:29