Maturità 2019, tra le tracce Ungaretti, Sciascia e Stajano

mercoledì 19 giugno 2019


Oggi è il giorno della prima prova scritta dell’esame di maturità. Fra le tracce proposte figurano: Giuseppe Ungaretti, Leonardo Sciascia e Corrado Stajano. Di Ungaretti viene presentata la breve poesia Risvegli. La lirica, assieme alle altre del Porto sepolto, confluisce poi nella Allegria di naufragi del 1919 e, inseguito, nelle successive edizioni della raccolta. Poi Leonardo Sciascia, con un estratto dal romanzo Il giorno della civetta. Il testo racconta la storia di alcuni omicidi commessi dalla mafia e della lotta del comandante dei Carabinieri Bellodi per scoprire la verità e arrestare i colpevoli. Il romanzo viene concluso nel 1960 e pubblicato per la prima volta un anno dopo da Einaudi. Nel 1968 il regista Damiano Damiani porta il romanzo sul grande schermo. Al cinema è Franco Nero a dare il volto a Bellodi.

La terza traccia riguarda lo scrittore Corrado Stajano, con Eredità del Novecento. L’esame, nella nuova versione, coinvolge 520.263 candidati (502.607 interni e 17.656 esterni).

Alle 8.30 è stato aperto il plico telematico. Ed ha avuto inizio la prima prova scritta, il tema di italiano. Gli studenti hanno potuto scegliere tra tre tipologie di tema: A, “Analisi e interpretazione di un testo letterario italiano”; B, “Analisi e produzione di un testo argomentativo”; C, “Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità”. A disposizione, come sempre, sei ore al massimo per completare l’elaborato.

I maturandi hanno la possibilità di scegliere anche un tema argomentativo e tra le proposte c’è un testo tratto dalla raccolta di saggi La cultura Italiana del Novecento, in cui Corrado Stajano commenta le frasi di alcuni protagonisti del ventesimo secolo. Un’altra proposta è un testo di Steven Sloman e Philip Fernbach tratto da L’illusione della conoscenza. L’importanza del patrimonio culturale, partendo da un libro di Tomaso Montanari (Istruzioni per l’uso del futuro. Il Patrimonio culturale e la democrazia che verrà) è il terzo tema per il testo argomentativo.

Tra i temi d’attualità uno è sull’importanza degli uomini di Stato per la storia del nostro Paese, traendo spunto da un discorso fatto dal prefetto Luigi Viana in occasione del trentennale dall’assassinio, per mano della mafia, del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa; l’altro invita a interrogarsi sul ruolo dello sport nella storia e nella società, partendo da un articolo del giornalista Cristiano Gatti che racconta le gesta del ciclista Gino Bartali.


di Lia Faldini