Nave Gregoretti con 140 migranti a bordo: il Viminale nega lo sbarco

venerdì 26 luglio 2019


La nave della Guardia costiera “Gregoretti” ieri ha raccolto diverse persone salvate dal motopeschereccio “Accursio Giarratano” e da un altro gommone in difficoltà segnalato da un peschereccio tunisino, in zona Sar maltese. La motovedetta ha preso quindi a bordo una cinquantina di persone, a cui aveva prestato inizialmente soccorso il peschereccio di Sciacca (Agrigento), e altre 91 dal gommone in condizioni precarie. Cinque naufraghi sono stati fatti subito sbarcare a Lampedusa per questioni sanitarie, mentre la nave della Guardia costiera, in attesa che gli venga indicato un porto sicuro, si trova ancora a largo, in acque italiane.

Il Viminale ha negato l’ingresso alla nave nel porto di Lampedusa. Già in precedenza il vicepremier Matteo Salvini aveva annunciato di aver “dato disposizione che non venga assegnato nessun porto prima che ci sia sulla carta una redistribuzione in tutta Europa di tutti i 140 migranti a bordo. Il problema è bloccare gli scafisti – ha aggiunto Salvini intervenendo a Radio24 – nelle prossime ore vedremo se alle parole dell’Europa seguiranno i fatti perché avremo modo di sperimentare l’accoglienza e la generosità di Italia, Germania e Francia e di tutti gli altri paesi che spesso fanno la morale all’Italia. Non lasciamo morire nessuno, ma se Emmanuel Macron pensa che tutti i barconi debbano arrivare in Italia e che ci debba pensare l’Italia, ha sbagliato a capire”.

La Commissione europea “questa mattina ha ricevuto dall’Italia una richiesta di svolgere un ruolo di coordinamento attivo per facilitare lo sbarco dei migranti soccorsi che si trovano attualmente a bordo della nave della Guardia costiera italiana Gregoretti”. Lo ha reso noto una portavoce della Commissione precisando che “come già fatto in molti casi simili in passato” Bruxelles, “prenderà ora contatti con gli Stati membri”.

Il Governo ha ufficialmente interpellato la Commissione europea affinché coordini le operazioni di ricollocazione degli immigrati che sono a bordo della nave della Guardia costiera italiana. In attesa di risposte ufficiali, non è stato indicato alcun porto di sbarco. Lo fanno sapere fonti del Viminale.

Nel momento in cui scriviamo la nave è in attesa di ordini con a bordo 135 migranti.


di Redazione