Carceri, i dirigenti penitenziari attendono la riforma

Non si può attendere oltre. È arrivato il tempo di una riforma del mondo carcerario. Lo chiede a gran voce l’Associazione dirigenti di polizia penitenziaria. “Il nuovo governo – scrive in una nota la segretaria nazionale Daniela Caputo – non ci abbandoni: migliaia di donne e uomini in uniforme attendono una importantissima revisione degli schemi organizzativi delle forze di polizia, militari e civili. Si è lavorato un anno per trovare una sintesi tra le amministrazioni di polizia coinvolte e un equilibrio interno alle amministrazioni interessate. Le risorse sono stanziate e si rischia che vadano perse”.

La Caputo, rivolgendosi al presidente del Consiglio Giuseppe Conte, chiede “di portare a compimento, entro il 30 settembre 2019, termine ultimo, inesorabilmente vicino, per l’esercizio della delega da parte del governo, il progetto a cui da tempo si lavora nell’ambito dell’ufficio di coordinamento delle forze di polizia del ministero dell’Interno”.

Per la segretaria, “lasciare spirare quel termine senza assumere determinazioni sarebbe un brutto segnale di disattenzione del governo Conte bis nei confronti di migliaia di donne e uomini che presidiano quotidianamente la sicurezza dei cittadini”.

 

 

Aggiornato il 17 settembre 2019 alle ore 17:26