Investire sulla predictive intelligence per la sicurezza delle comunità

Intelligenza artificiale e human intelligence per la prevenzione dei crimini. È il titolo del saggio che Elia Lombardo ha pubblicato sul portale editoriale della Società di Intelligence, diretto da Mario Caligiuri, dell’Università della Calabria.

Elia Lombardi è un ricercatore e inventore della tecnologia di intelligenza artificiale XLAW sperimentata dal ministero dell’Interno. L’autore parte dalla premessa che l’instabilità sociale e la crescente percezione di rischio richiedono politiche di controllo sociale e di prevenzione.

Sulla base dell’esperienza maturata in anni di studi e nel controllo del territorio con l’impiego dell’intelligenza artificiale, Lombardo evidenzia quanto siano indispensabili rapidi mutamenti per rivoluzionare il metodo di prevenzione dei crimini facendo uso di tecniche e di strumenti di Predictive Intelligence. In questo modo sarà possibile individuare nuovi paradigmi di prevenzione come quella situazionale che si sta affermando nel mondo per contrastare gli illeciti. Oggi, ha spiegato, “è fondamentale intervenire sui crimini che incidono sulla percezione della sicurezza e sul sentimento di fiducia nelle istituzioni da parte di cittadini ed imprese. In particolare sono coinvolte le amministrazioni locali alle quali è demandato il compito di adottare soluzioni innovative per migliorare la sicurezza urbana”.

Il Laboratorio sull’Intelligence dell’Università della Calabria ha promosso nel 2019 un Comitato di studio sulla predictive intelligence affidandone la presidenza scientifica al sociologo Domenico De Masi e il coordinamento ad Elia Lombardo.

Aggiornato il 04 agosto 2020 alle ore 11:49