“Ricominciamo” Miss Lucarelli?

E lasciami gridare…lasciami sfogare” senza dir cazzate non so stare! Correva l’anno 1979 e questo era il brano che cantava Adriano Pappalardo. No, per meglio dire urlava a pieni polmoni. E noi ad imitarlo perché aveva trovato la chiave per farci dire qualcosa che in tanti provavamo. Chissà se questa strofa ha in qualche modo influenzato la nostra super incazzatissima miss Selvaggia Lucarelli, la giornalista che sembrerebbe avere, come sua principale mission personale, quella di stigmatizzare l’altrui odio sui social. Però quando scrive lei sembra odiare “selvaggiamente” la sua “selvaggina”.

L’ultima preda, ma solo in ordine di tempo, Annalisa Chirico. Che poi a dirla tutta, con questo super inutile attacco, ce l’hai resa più simpatica. Per la serie: ma perché non ti fai gli affari tuoi, non hai argomenti più interessanti di cui occuparti? Possibile che con quel bel faccino si possa essere così crudeli? La spietatezza dovrebbe avere fattezze ben diverse, se ce la dipingono in ben altro modo solitamente, con ciuffi bianchi su capelli corvini, a specchiarsi con perfette e luccicanti mele rosse in mano.

Non puoi essere così cattiva miss Lucarelli. Mangi gli squisiti manicaretti che ti prepara il tuo delizioso e pacato chef: già solo per questo rischi di fare crepare di invidia tante donne. Goditi le tante soddisfazioni, per quanta dolcezza il tuo giovane cuoco ti profonde pubblicamente. Che altro ti serve, ma che ti manca, cosa vuoi di più? Ma poi ci ho pensato: sei troppo paracula miss Lucarelli. Vuoi vedere che a passare per malalingua ci si guadagna un sacco? E che tanti vorrebbero, magari, essere a turno “nominati” dalla grande sorella del Fatto?

E poi tutto questo livore contro il Matteo Salvini. Non è che nascondi un affetto represso, una misteriosa simpatia non corrisposta. Si sa che noi donne abbiamo talvolta tempi di reazione molto lunghi, una memoria da elefante ed un modo di elaborare la nostra vendetta estremamente articolata. Se così fosse, tutto il circondario intorno al barbuto Matteo si prepari alle successive puntate dell’attacco mediatico. Pure chi si fa una foto casuale è avvisato. E chi pensa di vendergli un vasetto di Nutella è fregato.

@vanessaseffer 

Aggiornato il 19 ottobre 2020 alle ore 11:09