Coprifuoco e chiusure: la mappa dell’Italia

L’indirizzo ormai è chiaro. Anche la Sardegna sembra intenzionata a procedere per un lockdown regionale: una misura, questa, per arginare il contagio del Covid-19. Un provvedimento che seguirebbe il coprifuoco deciso da Lazio, Lombardia e Campania. La decisione, con tanto di chiusura di aeroporti e porti, potrebbe arrivare a breve e avrà una validità di quindici giorni. E nel resto del Paese? Vediamo nel dettaglio cosa sta accadendo da nord a sud.

Valle d’Aosta

Dalla mezzanotte decaduta la zona rossa per i Comuni di Saint-Denis, Verrayes e Chambave. La misura era stata adottata il 15 ottobre

Veneto

Il governatore Luca Zaia ha una sua ricetta: meglio la mascherina per i cittadini che pensare ai confini delle regioni o ai mini lockdown. Contrarietà, quindi, a provvedimenti di stop.

Piemonte

Centri commerciali non alimentari chiusi nei weekend. Aperti alimentari, farmacie e generi di prima necessità. Chiusura alle 22,30 per attività da asporto diverse da esercizi commerciali. A Torino – dalle 22,30 alle 5 – accesso permesso solo a residenti, a chi si reca a far loro visita, a chi va in locali pubblici solo per il tempo della consumazione al tavolo e a chi effettua consegne a domicilio. Previsto a breve il coprifuoco ad Asti.

Liguria

Dalle 21 in alcune zone di Genova prevista la chiusura al pubblico dalle 21 alle 6. Fanno eccezione gli spostamenti legati verso abitazioni private o per accedere ad esercizi commerciali aperti.

Lombardia

Coprifuoco dalle 23 alle 5: il tutto sarà valido fino al 13 novembre. Stop a centri commerciali nei weekend. Didattica a distanza per le scuole superiori.

Emilia-Romagna

In vigore a Rimini dal 13 novembre l’ordinanza che proibisce la vendita di alcolici dalle 21 alle 5 da parte di minimarket e distributori automatici. A Bologna, il sindaco Virginio Merola, parlando ai suoi cittadini, ha chiesto di restare a casa e di uscire solo in casi necessari. Inoltre, ha detto di evitare feste private, dove potrebbe crearsi assembramento.

Lazio

Coprifuoco dalle 24 alle 5, mentre lunedì via alla didattica a distanza sia negli istituti superiori che nelle Università. Alcune piazze della Capitale – come piazza Trilussa o Campo de’ Fiori – verranno transennate dalle 21 alle 24 per evitare assembramenti. L’ordinanza durerà un mese.

Campania

È partito il divieto di spostamento dalla provincia di residenza alle altre province del territorio campano. Attività sociali, ricreative e commerciali chiuse dalle 23 alle 5.

Calabria

Lunedì dovrebbe entrare in vigore l’ordinanza con misure restrittive per la durata di due settimane. L’idea è quella di avviare sia la didattica a distanza nelle scuole – medie e superiori – sia il coprifuoco.

Sicilia

Dalle 21 alle 5, a Palermo, divieto di stazionamento per le persone – il venerdì, il sabato e la domenica – in una vasta area del centro cittadino. “Si tratta di aree con elevata concentrazione di pubblici esercizi – ha sottolineato il Comune in una nota – che di fatto favoriscono e incentivano la presenza concomitante di un numero così elevato di persone da rendere seriamente pregiudicato il rispetto del distanziamento sociale e che provocano situazioni di assembramento pregiudizievoli di ogni forma di profilassi e di comportamento rispettoso delle misure di contrasto alla diffusione del virus. In queste zone, comunque, è fatta salva la possibilità di solo attraversamento e di accesso e deflusso agli esercizi commerciali legittimamente aperti e tutte le altre attività consentite dal Dpcm e dall’ordinanza del presidente della Regione, nonché alle abitazioni private, avendo cura in ogni caso di rispettare il distanziamento interpersonale di almeno un metro. Tutte le violazioni saranno punite con sanzione amministrativa pecuniaria che va da 400 a mille euro”.

Aggiornato il 23 ottobre 2020 alle ore 13:02