I Rotary clubs di Roma per il progetto “Ambiente Capitale”

mercoledì 18 novembre 2020


La pandemia sanitaria ha generato un nuovo dibattito sul ruolo delle grandi città e sul rapporto tra cittadini, spazi urbani, mobilità e sostenibilità. La Capitale d’Italia è al centro di tale analisi proprio per le sue immense problematiche urbane legate alla mobilità, all’impatto sull’ambiente, alla socialità tra cittadini stessi e al degrado delle periferie che da anni continua imperterrito.

Numerosi clubs del Rotary di Roma, a cui si sono associati molti Rotaract, hanno deciso di intraprendere una riflessione comune frutto della crescente sensibilità del Rotary per l’Ambiente e dalla consapevolezza che nel presente e nel futuro la popolazione e le attività relative sono e saranno sempre più concentrate nelle aree urbane e che, di conseguenza, le cause all’origine dell’impatto ambientale e degli effetti negativi che ne derivano sono e saranno concentrate nelle città. Roma, genera, per le sue attività, molti fattori di impatto ambientale di varie tipologie, volume ed incisività: emissioni gassose, liquide, rifiuti e scarti solidi, acustici ed elettromagnetici.

Il progetto dei club dei Rotary, denominato “Ambiente Capitale”, vuole alimentare la conoscenza delle tematiche ambientali e degli impatti generati dalle concentrazioni urbane sull’ambiente, focalizzandosi sulle cause principali degli impatti da eliminare per generare una diffusa consapevolezza dei cicli e dei processi coinvolti. La finalità è quindi attivare e rafforzare, sulla base di una migliore conoscenza e di una più profonda consapevolezza, atteggiamenti e comportamenti possibilmente proattivi per promuovere e supportare interventi in rete con altri soggetti sia istituzionali che volontaristici. Sviluppare anche per la capitale d’Italia idee di “economia circolare” e azioni di mitigazione attiva, di efficienza energetica e cattura “biologica” della CO2. In rapporto alla emissione di CO2, considerato uno dei principali agenti dell’effetto serra, ogni romano è titolare di una certa quantità annua di “produzione” che dovrebbe essere evitata o, almeno, compensata.

La mobilità è una delle cause più rilevanti di emissioni dirette ed indirette di gas e polveri nell’ambiente urbano essendo uno dei settori più rilevanti di consumo energetico e rappresenta, quindi, anche una delle aree di intervento più rilevanti con azioni sia di radicale sostituzione della mobilità fisica con servizi ad alta innovazione tecnologica sia con azioni di efficientamento dei processi, di mitigazione e di ottimizzazione ambientale. L’obiettivo primario del progetto condiviso è di fornire ad una platea più ampia possibile un’informazione corretta in ambito ambientale, focalizzata sulle criticità ed opportunità delle Aree Metropolitane di Roma e, di conseguenza, accrescere la consapevolezza delle problematiche e delle possibili soluzioni e la motivazione ad operare proattivamente adottando comportamenti virtuosi.

Come poter sviluppare una simile idee in un contenitore concreto che giunga a tutti i cittadini di Roma e non solo? Sviluppare una piattaforma digitale divulgativa e propositiva. Strumento di accumulo di conoscenze e di accesso ai contenuti sarà un portale in cui sono previsti dossier, report, approfondimenti, fonti di informazioni e di know-how. La struttura della piattaforma digitale, insieme all’utilizzo corretto dei media digitale e allo sviluppo di applicazioni, costituirà una “Piattaforma” centrale a supporto del progetto Ambiente Capitale. La comunicazione rivolta ai giovani e non solo avrà lo scopo di valorizzare due valori: la difesa dell’ambiente e lo sviluppo sostenibile e, allo stesso tempo, evidenziare l’importanza e l’efficacia dei comportamenti e della proattività.


di Domenico Letizia