I cambiamenti climatici e la cooperazione tra Italia e Portogallo

Incrementare la cooperazione economica e la ricerca scientifica tra le aziende italiane e del Portogallo su soluzioni innovative e tecnologicamente avanzate nella gestione delle risorse idriche, nella lotta alla siccità e ai suoi effetti e contribuire a diffondere la cultura della sostenibilità, in linea con gli Obiettivi per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite per il 2030 sono attività al centro delle iniziative della cooperazione e della diplomazia italiana. L’Ambasciata d’Italia a Lisbona ha organizzato un webinar su Siccità: Cambiamenti climatici e gestione delle risorse idriche. Sfide e opportunità di collaborazione tra Italia e Portogallo, a cui hanno partecipato circa 300 aziende italiane e portoghesi.

L’iniziativa, inserita all’interno dei variegati e importanti appuntamenti del Festival dello Sviluppo sostenibile 2022 e realizzata in collaborazione con la Camera di commercio italiana per il Portogallo e l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane (Ice), ha avuto il duplice obiettivo di incrementare il livello di sinergia tra le aziende innovative dei due Paesi su soluzioni tecnologicamente avanzate nella gestione delle risorse idriche e nella lotta alla siccità e ai suoi effetti e, contemporaneamente, contribuire a diffondere processi aziendali e produttivi, in linea con gli Obiettivi per lo sviluppo sostenibile dell’Onu.

Un incontro estremamente interessante e che mette al centro dell’analisi geopolitica ed economica le turbolenze climatiche e ambientali che il tessuto imprenditoriale vive a causa della tropicalizzazione dell’Europa meridionale e del Mediterraneo. Ad aprire l’incontro è stato l’Ambasciatore d’Italia a Lisbona, Carlo Formosa, che ha rimarcato il concreto impegno dell’Italia nell’ambito dello sviluppo sostenibile non solo nella gestione delle risorse idriche, ma anche nel contribuire a delineare nuove soluzioni che garantiscano un futuro sicuro e prospero a livello globale. Estremamente interessante la relazione e le considerazioni del Presidente dell’Autorità nazionale per le emergenze e la protezione civile portoghese, José Manuel Duarte da Costa, che ha sottolineato la crescente importanza di rafforzare meccanismi transnazionali di coordinamento tra esperti ed agenzie istituzionali per gestire le emergenze legate alla siccità, all’aumento delle temperature, agli incendi e alla desertificazione, agendo simultaneamente sulle cause e gli effetti degli attuali cambiamenti climatici.

Al webinar hanno preso parte anche il Presidente del Consiglio direttivo dell’Istituto per la conservazione della natura e delle foreste e coordinatore dell’Osservatorio nazionale sulla desertificazione portoghese, Nuno Banza, e la responsabile dell’Osservatorio Siccità dell’Istituto di bioeconomia del Cnr, Ramona Magno, mentre le aziende del settore coinvolte hanno descritto e presentato alcuni strumenti tecnologicamente avanzati per il monitoraggio delle colture in ambito agricolo e per la gestione delle foreste, al fine di contrastare e prevenire l’emergere degli incendi boschivi.

D’altronde, grazie alle moderne tecnologie in ambito agricolo e agroalimentare si stanno sviluppando e migliorando tutte le attività fondamentali del lavoro agricolo, razionalizzando e perfezionando le modalità e gli strumenti per rendere l’azione umana più semplice e incisiva. Al centro del dibattito globale ritroviamo l’agricoltura di precisione che con una serie di strumenti tecnologicamente avanzati, quali gps e sensori per l’agricoltura di precisione, posizionati in mezzo ai campi coltivati, o collegati ai normali mezzi agricoli, consentono di poter rilevare diversi parametri utili per monitorare la qualità e la quantità della produzione e, in caso di necessità, apportare successive modifiche nella gestione delle colture per incrementarne la produttività e la sostenibilità dei processi produttivi.

Aggiornato il 30 settembre 2022 alle ore 11:27