Come organizzare un funerale: tutto quello che c’è da sapere

giovedì 16 febbraio 2023


Quando ci si ritrova ad affrontare un lutto, è sempre difficile pensare all’organizzazione del funerale. In questi casi, infatti, è necessario dover fare i conti con una tempesta di emozioni connesse alla perdita di una persona cara, pertanto, organizzare il funerale potrebbe essere davvero difficile. Tuttavia, è necessario pianificare la cerimonia in ogni dettaglio per dare l’ultimo saluto alla salma, e consentire anche agli altri cari di fare lo stesso. Ovviamente, questo non significa che occorre fare tutto da soli, è possibile avvalersi anche dei servizi offerti da agenzie che operano nel settore, come ad esempio, a Roma, le onoranze funebri Chiericoni.

COME ORGANIZZARE UN FUNERALE

Subito dopo il decesso è fondamentale organizzare immediatamente il funerale. Se il defunto non ha lasciato disposizioni precise in ordine al tipo di sepoltura, occorre pensare anche a questo aspetto, nonché al cofano funebre da utilizzare. Pertanto, è fondamentale rivolgersi ad un’agenzia di onoranze funebri per poter fare tutto velocemente. È possibile scegliere tra inumanazione nella terra, loculo, tumulazione nella tomba o cremazione. In considerazione del tipo di sepoltura, è necessario scegliere inoltre il cofano funebre/bara e il relativo materiale. Infatti, il cofano funebre deve essere realizzato a norma di legge e i relativi accessori variano a seconda che sia destinato alla cremazione o alla sepoltura. Per le tumulazioni, ad esempio, è necessario per legge una cassa in zinco, la quale verrà riposta nella cassa in legno. In caso di cremazione, invece, occorre un’urna per deporre le ceneri insieme ai resti della cremazione stessa. Infine, occorre pensare anche a come allestire la camera ardente, ovvero il luogo dove viene esposta la salma per l’ultimo saluto da parte di amici e parenti. Anche in questo caso, è possibile affidarsi all’agenzia e farla allestire direttamente da professionisti del settore.

FUNERALE LAICO E CATTOLICO: LE DIFFERENZE

In Italia, la tipologia di funerale più diffusa è quella religiosa, principalmente cattolica. In questo caso, il rito funebre si divide in tre parti: la contemplazione, la cerimonia funebre e la sepoltura. Durante la contemplazione (o veglia funebre) si espone, presso la casa del defunto o in un locale apposito, la bara, lasciata aperta oppure chiusa a seconda delle condizioni della salma, in modo che i familiari e amici possano rendere omaggio e, se devoti, recitare una preghiera. Si celebra, poi, la messa funebre in chiesa, durante la quale spesso chi lo desidera ha la possibilità di ricordare il compianto con un elogio funebre da leggere ai presenti. Infine, l’impresa funebre trasporta e seppellisce la cassa da morto nella tomba presso il cimitero.

Il funerale laico, invece, non ha un rito predefinito, e non ci sono tradizioni religiose da rispettare. In questo caso, di solito, si rispettano le volontà del defunto, e amici e familiari omaggiano il compianto ricordando i momenti trascorsi insieme. Può essere, inoltre, prevista la musica dal vivo. Se non si ha intenzione di accogliere in casa chi va a porgere le condoglianze, come accennato, è possibile anche affittare una “sala del commiato”, ovvero appositi luoghi messi a disposizione dal Comune o dalle imprese funebri da adibire per l’ultimo saluto al deceduto.


di Redazione