L’Ambasciata Usa a Roma promuove l’evento “Cibo, Innovazione e Sostenibilità”

L’Ambasciata americana a Roma ha organizzato un importante evento sull’innovazione e la sostenibilità legata al food e ai processi produttivi della filiera agroalimentare. Shawn Crowley, incaricato d’Affari ad interim presso l’Ambasciata degli Stati Uniti d’America in Italia e Charles Rush, consigliere per gli Affari Agricoli hanno ospitato il colosso alimentare statunitense Kraft Heinz a Villa Taverna per l’evento “Cibo, Innovazione e Sostenibilità”. I principali player della distribuzione, ristorazione e ospitalità, associazioni di agricoltori, associazioni agroalimentari, autorità e giornalisti hanno degustato una selezione di salse Kraft Heinz abbinate a piatti squisiti preparati da una top chef milanese.

 “L’Ambasciata degli Stati Uniti è fortemente impegnata a sostenere l’agricoltura americana, fornendo l’assistenza necessaria affinché le nostre aziende alimentari abbiano successo in Italia. Grazie ad eventi come questo, speriamo che più consumatori italiani scoprano e scelgano prodotti alimentari americani di qualità”, ha dichiarato Shawn Crowley. “La promozione delle esportazioni statunitensi è una priorità assoluta per il presidente Biden. È nel nostro migliore interesse perseguire relazioni commerciali ed economiche libere, eque e reciproche”, ha ribadito Shawn Crowley. “Da sempre Kraft Heinz s’impegna a migliorare la vita di milioni di persone, attraverso innovazioni di successo. Ringraziamo l’Ambasciata degli Stati Uniti per averci permesso di condividere la varietà della gamma di prodotti Kraft Heinz, anche attraverso la proposta di nuove ricette che pongono al centro il gusto, senza dimenticare l’attenzione per la salute e la sostenibilità, ha dichiarato Konstantinos Delialis, Amministratore Delegato di Kraft Heinz”.

L’evento organizzato dall’Ambasciata americana a Roma evidenzia un grande interesse degli Stati Uniti d’America nel promuovere una nuova e innovativa idea di food e dell’intero settore agricolo che ha necessita di bilanciare le emissioni con il sequestro della Co2 e l’uso dell’acqua con la ritenzione idrica e deve favorire il consolidamento del suolo in contrasto con l’erosione del suolo, il tutto senza aumentare la superficie destinata alla produzione. Un’agricoltura amica del clima è in grado di preservare i servizi ecosistemici del suolo. I benefici in termini di ricaduta ambientale sono ampiamente noti ma la loro misurazione non è affatto semplice.

A tal riguardo, l’innovativo sistema economico statunitense è consapevole dell’importanza di investire nella tecnologia e nel coordinamento delle informazioni armonizzando la produzione e il monitoraggio dei dati. Tematiche che il Dipartimento dell’Agricoltura Usa sta affrontando con la dovuta attenzione e la cooperazione economica e di ricerca scientifica con l’Italia non può che agevolare e sviluppare ulteriormente nuove idee e progettualità per un food attento alla salute umana e che non arrechi danno al nostro ecosistema.

Aggiornato il 26 maggio 2023 alle ore 12:51