C’è aria di cambiamento ai piani alti della Lega di Serie A. In passato, il campionato italiano è stato molto più competitivo e spettacolare, ma adesso, come le altre serie europee, è costretto a inseguire la Premier League, prima in classifica per quanto riguarda incassi, qualità di gioco e campioni in campo. Secondo l’agenzia di stampa Reuters, la multinazionale finanziaria americana Jp Morgan Chase – la più grande banca del mondo – avrebbe dimostrato interesse per la Serie A. L’ufficio avrebbe scritto al massimo campionato di calcio italiano per esprimere un interesse preliminare per lo sviluppo del business dei media della Lega di Serie A.
Secondo l’agenzia britannica, Jp Morgan avrebbe proposto un finanziamento bancario compreso tra 700 milioni e un miliardo di euro. La garanzia richiesta dalla banca a sostegno della sovvenzione sarebbe data dai diritti tivù. Sia la Serie A che l’istituto hanno rifiutato di commentare l’avvenimento. Le esclusive mediatiche, attualmente, compongono circa la metà dei ricavi dei club della Serie A che però, insieme agli altri campionati di calcio europei, sono decisamente inferiori rispetto a quelli della massima serie inglese. Non è la prima volta che si legge il nome di Jp Morgan in una notizia riguardante il calcio europeo: già nel 2021, la banca si era offerta per sostenere i club calcistici che volevano lanciare la tanto vessata Super League.
Com’è noto, il progetto è fallito sul nascere, tra le proteste dei tifosi, dei governi e dei vertici della Uefa (Union of European Football Associations). L’interessamento di Jp Morgan alla Serie A non è il primo da parte di un fondo internazionale. Solo pochi mesi fa Searchlight Capital, con sede a New York, insieme a un gruppo di trust guidati da Carlyle Group avevano espresso un interesse preliminare per l’acquisto dei diritti televisivi. Anche Apollo Global Management si sarebbe fatto avanti per lo stesso motivo, stando alle fonti di Reuters. La Lega di Serie A dovrà valutare, nelle prossime settimane, se accettare una di queste tre proposte, ed eventualmente quale.
Aggiornato il 27 gennaio 2023 alle ore 17:25
