Medvedev re di Roma: primo trionfo agli Internazionali per il russo

Daniil Medvedev ha messo in bacheca per la prima volta il trofeo degli Internazionali d’Italia di tennis, contro il giovanissimo Holger Rune, nella finalissima di ieri. La partita non è iniziata con il piede giusto, anzi, per via del clima “umorale” della Capitale è stata rinviata per più di un ora causa pioggia. Verso le 17.30 però il sole ha iniziato a baciare il Centrale del Foro Italico, e allora giù i teloni e via alle danze. Sulle tribune, un pubblico di tutto rispetto: vip, politici e ministri hanno assistito alla finale dalla lounge di Sport e Salute. Presenti, tra gli altri, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, l’assessore comunale Alessandro Onorato, il ministro per lo Sport e per i Giovani Andrea Abodi, il ministro dell’Agricoltura e della sovranità alimentare Francesco Lollobrigida, il ministro della Salute Orazio Schillaci e quello della Pubblica amministrazione Paolo Zangrillo.

Il russo si è imposto in due match per 5-7, 5-7, contro il danese che ha opposto tutta la resistenza che aveva in corpo. Rune può comunque sorridere, perché il suo cammino agli Internazionali gli è valso il miglior ranking – finora – della carriera: sesto nella classifica Atp. Non male per un tennista che ha compiuto vent’anni il mese scorso. Medvedev, che ha gareggiato senza la bandiera del suo Paese, sembra aver raggiunto una solidità mentale che finora era stata il suo unico tallone d’Achille. Già due tornei Atp 500 (Rotterdam e Dubai) e due Masters 1000 (Miami e Roma) messi in bacheca nel 2023 per il russo, che ora guarda con bramosia al Roland Garros.

“La mia vittoria agli Internazionali 2023? Ho sempre creduto in me stesso. Arrivato a Roma, mi sono sentito subito alla grande. Il mio rapporto con la terra rossa? Non posso dire che la amo, ma da questo momento di sicuro mi piace di più”, ha commentato il tennista dopo la finale vinta. “Entrambi abbiamo iniziato un po’ nervosi, facendo qualche errore di troppo – spiega l’atleta vincitore del torneo – Nel secondo set lui ha cominciato alla grande, ragionando sempre di più, da quel momento è stato un top match”. Medvedev poi ha speso parole dolci per l’avversario classe 2003: “È stato un piacere condividere il campo con lui, ha una grande carriera davanti, piena di vittorie nei Masters 1000”. Il danese avrebbe sicuramente voluto vincere, ma ai microfoni ha preso la sconfitta con filosofia. “Faccio i miei complimenti a Daniil per il suo primo grande titolo sulla terra. Ho amato l’Italia, mi piace la gente, il cibo italiano. Grazie per il tifo, non vedo l’ora di tornare l’anno prossimo”, ha dichiarato Rune al termine del match.

Aggiornato il 22 maggio 2023 alle ore 17:35