Occhiali al posto della carta di credito

mercoledì 22 marzo 2017


Visa scommette su un nuovo metodo di pagamento. Non più carte di credito o bancomat, né tanto meno smartphone o smartwatch, bensì occhiali da sole.

Il prototipo, presentato durante il South by Southwest (Sxsw), festival dedicato a musica, cinema e innovazione che si svolge a Austin (Texas), apparentemente non è che un banalissimo paio di occhiali con lenti che svolgono in primis l'originaria funzione protettiva contro i raggi solari. Per soddisfare le capacità generalmente proprie di una carta contactless, la novità Visa, prodotta dalla casa australiana Local Supply, in collaborazione con la startup Inamo, è invece stata equipaggiata sull’asta destra di un chip Nfc (Visa Near Field Communication con connettività wireless).

I test per verificare le capacità degli occhiali sono iniziati il 14 marzo scorso alla Quiksilver Pro Gold Coast, una competizione internazionale di surf sponsorizzata da Visa in Australia. Entro il 25 marzo, giorno di chiusura della gara, partner e influencer, saranno muniti degli appositi prototipi per testarne la reale praticità e poi recensirli.

Per l’azienda con sede a Foster City (California) questo non è di certo il primo tentativo di sostituire i vecchi metodi di pagamento, con nuovi e meno comuni strumenti. Prima ancora degli occhiali, la compagnia aveva infatti messo a punto bracciali e anelli con funzionalità molto simili a quelle delle carte di credito.

“La nostra visione - ha spiegato infatti Chris Curtis, responsabile marketing Visa - è quella di prendere oggetti che non si pensa possano essere utilizzati per pagare e mostrare al mercato che la tecnologia permette di realizzare anche queste visioni innovative”.

Il nuovo occhiale con tecnologia contactless non vuole sostituire l'uso della carta di credito nell'operatività di tutti i giorni, anche perché gli occhiali da sole occupano da sempre i vertici delle classifiche degli oggetti più smarriti. L'idea del gruppo leader mondiale nel mercato delle carte di credito è infatti quella di trovare una soluzione a quelle circostanze, quali per esempio la spiaggia, in cui il portafogli può essere difficile da custodire. La realizzazione della novità di casa Visa, che fa parte del progetto WaveShades, ha subito sollevato diverse perplessità, manifestate chiaramente anche sul portale olandese “The Next Web”. Per poter effettuare un pagamento è infatti necessario sfilare gli occhiali dalla testa e avvicinarli al lettore, aumentando, come sottolineano sul sito olandese, il rischio di smarrimento, a seguito del quale sarebbe necessaria una tempestiva denuncia. Inoltre, essendo dotati di lenti protettive contro i raggi solari, la funzionalità degli occhiali verrebbe meno con il calare del sole.


di Maria Giulia Messina