Guida in sicurezza: Apple si rinnova

Dove non arriva il buon senso dell’uomo, arriva la tecnologia. Tra le novità del nuovo sistema operativo mobile di iPhone, iPad e iPod Touch, presentate da Tim Cook in occasione del WWDC 2017, spicca infatti, una funzione determinante per le sorti dei guidatori. Il sistema iOS 11 soddisferà dunque l’esigenza della NHTSA, Us National Highway Traffic Safety Administration che, in seguito agli innumerevoli incidenti mortali causati dall’uso del cellulare alla guida, aveva richiesto alle aziende produttrici di smartphone, di sviluppare un software in grado di bloccare il telefono quando ci si trova al volante.

La nuova funzione, pensata ad hoc e inserita nell’ultimo aggiornamento Apple, disponibile dal prossimo autunno insieme al nuovo iPhone 8, si chiamerà Dndwd, acronimo di “Do not disturb while driving” e si occuperà, come dice il nome stesso, di non disturbare il conducente alla guida, più o meno con le stesse modalità previste dall’ormai già più che collaudata modalità aerea.

Avvalendosi di segnale bluetooth o wi-fi, il dispositivo potrà quindi valutare la velocità di movimento e decidere, in caso di “velocità da auto in movimento”, di bloccare il display del telefono e impedire la ricezione di messaggi, chiamate e qualsivoglia notifica, consentendo però di disabilitare la modalità a chi dichiara di essere semplice passeggero.

Quando Dndwd sarà in funzione, chi tra i nostri contatti risulterà nella lista preferiti e tenterà di contattarci, riceverà un messaggio automatico in cui gli verrà comunicato che provvederemo a rispondere non appena saremo arrivati a destinazione. Per tutti gli altri contatti le chiamate saranno rifiutate, mentre in caso di urgenza, sarà possibile stilare una lista di contatti che potranno superare lo sbarramento.

In corsa per la realizzazione del sistema salvavita (solo in America l’utilizzo dei telefoni alla guida è causa di morte per otto giorni al mondo) anche Samsung, che il mese scorso ha presentato l’applicazione “In-Traffic Reply”, anch’esso studiato per rispondere in mondo automatico quando si riceve una telefonata o un messaggio, mentre ci si trova alla guida. L’augurio è che se il buon senso dell’uomo non è bastato a capire quanto malsana sia l’abitudine di distrarsi alla guida, almeno basti a non demonizzare la “drastica” soluzione proposta da Apple.

Aggiornato il 28 novembre 2022 alle ore 03:10