Niente social, niente conto

Poco più di due mesi fa, avevo già affrontato in un mio precedente articolo la sempre crescente attenzione del mondo dei viaggi e dei soggiorni alberghieri verso nuove strategie di marketing e di accoglienza, che riescano a tenere il passo e ad adattarsi alle le tendenze della società, specialmente quelle legate all’utilizzo sempre più pervasivo dei social network da parte dei loro ospiti.

È di pochi giorni fa un’altra iniziativa, questa volta promossa dall’Hotel Bellora, nella città di Göteborg, sulla costa sud occidentale della Svezia. Si è accesa per la prima volta il 14 febbraio scorso la “skärmfri lampan, cioè “la lampada che libera dallo schermo”. Ma di che cosa si tratta esattamente? Nella suite di questo albergo, la “Check Out Suite 108”, che dà anche il nome all’iniziativa, è stata installata questa speciale lampada che, agganciata allo stesso wi-fi del device degli ospiti, registra e segnala la quantità di tempo che viene trascorso a navigare sui social network, emanando una luce bianca quando si è sconnessi e rossa quando invece si sta utilizzando la rete oltre i 30 minuti raccomandati.

Il conto finale del soggiorno viene determinato dal tempo trascorso nel mondo della virtualità: si parte dalle 20 corone svedesi al minuto (circa 2 euro), fino al prezzo pieno della suite se si oltrepassano i 30 minuti di utilizzo, ossia 230 euro. Quindi, meno si usano i social network, meno si dovrà pagare e addirittura potrebbe accadere ai più virtuosi, che non accederanno affatto alla rete, di essere premiati venendo ospitati gratis.

Secondo una statistica compilata da Smart Insights, sono stati 3.196 miliardi gli utenti dei social network nel mondo nel corso del 2018, il 13 per cento in più rispetto all’anno precedente. Tantissimi, vittime molto spesso di Fomo, incapaci di godersi appieno la compagnia di amici e familiari, soprattutto durante i momenti di vacanza e di relax.

La proposta dell’hotel Bellora, in associazione con la compagnia assicuratrice Länsförsökning, si propone di aiutare i propri ospiti, guidandoli, e premiando i loro comportamenti digitali “sani”: una iniziativa inedita, che sfida i propri clienti a trascorrere più tempo con i propri amici o la propria famiglia piuttosto che davanti ad uno schermo.

Come hotel, è chiaramente importante per noi poter incoraggiare le persone a trascorrere davvero del tempo insieme quando soggiornano da noi. Check Out Suite è un concetto entusiasmante che sfida davvero le abitudini e siamo sinceramente sorpresi dall’interesse globale verso la nostra iniziativa, afferma Mariana Valderrama Gaete, general manager dell’hotel Bellora.

Come dire: check in in hotel e check out dai social.

Aggiornato il 28 novembre 2022 alle ore 10:28