Ecco Facebook Pay

È in arrivo Facebook Pay, un nuovo forma di pagamento che potrà essere utilizzato attraverso l’app di Facebook appunto, ma anche Messenger, Instagram e WhatsApp e che permetterà di fare acquisti e scambiarsi piccole somme di denaro. Al momento, il servizio è disponibile solo negli Stati Uniti ma a breve dovrebbe estendersi in tutto il mondo.

Con Facebook Pay (https://pay.facebook.com/) sarà possibile trasferire somme di denaro verso enti attivi in campagne di raccolta fondi, oppure acquistare videogame direttamente sull'app, biglietti per concerti e eventi, e si potrà anche scambiare soldi da persona a persona. Il servizio sarà unificato perché legato ai principali circuiti di carte di credito e a PayPal.

Molti dubbi sono sorti per quanto riguarda la privacy dei dati ma la società di Zuckerberg assicura che i numeri di carta e conto bancario saranno archiviati e crittografati in modo sicuro e non verranno utilizzati per la pubblicità mirata. Le informazioni sugli acquisti effettuati, il metodo di pagamento, la spedizione verranno raccolte invece solamente per mostrare sulla piattaforma degli utenti contenuti e annunci più pertinenti. Più o meno quello che avviene già quando effettuiamo delle ricerche su Google e su Amazon.

Tenete presente che Facebook Pay non verrà impostato automaticamente per tutte le applicazioni che fanno capo a Mark Zuckerberg, ma sarà l’utente a decidere se sincronizzare i dati o meno, e che non ha nessuna correlazione con Libra e Calibra, l’ambizioso progetto di criptovaluta voluta da Zuckerberg ma che ha conosciuto non pochi problemi di attuazione 5 mesi fa.

Questa tipologia di pagamento direttamente sui siti è già attivo su altre piattaforme “rivali”, come quello di Apple che in aprile scorso ha lanciato la sua carta di credito, dopo aver stretto una partnership con Goldman Sachs e MasterCard. La società di Cupertino ha lanciato un sistema di pagamento sia fisico che virtuale, supportato dalla tecnologia di Apple Wallet e il sistema operativo iOS. Stesso discorso per Uber Money e Samsung Pay.

La direzione verso l’unificazione dei pagamenti da un solo strumento sta diventando sempre realtà, trasformando il cellulare come unica moneta di scambio e facilitando i flussi economici tra utenti e fornitori. Una facilitazione che forse potrebbe mettere a dura prova il conto bancario visto con questi pagamenti digitali controllare la quantità di denaro speso potrebbe essere un po’ difficile.

Aggiornato il 28 novembre 2022 alle ore 10:35