Usa, stretta Netflix: pensa al pagamento per account condivisi

Netflix ha ufficialmente dichiarato che non permetterà più la condivisione gratuita al di fuori del nucleo familiare dei propri account. Bisognerà pagare un corrispettivo aggiuntivo. Il colosso di Los Gatos fino a oggi ha avuto un approccio assai permissivo verso quegli utenti che hanno condiviso le loro password anche con persone che non vivono sotto lo stessa unità abitativa, ma dopo aver constatato un calo delle sue entrate, complice anche un aumento della concorrenza con l’ingresso sul mercato di Disney+, ha deciso di cambiare strategia e iniziare a tastare il terreno in alcuni Paesi.

Nelle prossime settimane, Netflix inizierà a offrire agli abbonati in Cile, Costa Rica e Perù la possibilità di aggiungere fino a due persone a un canone mensile compreso tra i 2 e i 3 dollari. Secondo Chengyi Long, il direttore per l’innovazione dei prodotti della piattaforma, la volontà del gigante dello streaming è “di consentire agli utenti di condividere il loro account al di fuori della loro famiglia, ma pagando un po’ di più”. Netflix ha chiuso lo scorso anno con 221,8 milioni di abbonati, appena al di sotto dell’obiettivo, dopo il boom durante il lockdown per il Coronavirus. Nel primo trimestre del 2022, la piattaforma prevede di aumentare il numero di utenti “solo” di 2,5 milioni. La maggior parte degli 8,3 milioni di abbonati guadagnati l’anno scorso era del Nord America, dove peraltro Netflix ha aumentato il costo dell’abbonamento portandolo a 9,99 dollari per l’offerta più semplice fino a 19,99 dollari per quella più ricca.

Aggiornato il 28 novembre 2022 alle ore 11:12