Il parental control viaggia nel Metaverso

Per i giovani d’oggi la realtà virtuale nel Metaverso sta diventando sempre più accessibile. I dispositivi Vr (virtual reality) entrano ormai con facilità nelle case di tutti i cittadini del mondo sviluppato. Meta, l’azienda di Mark Zuckerberg, possiede il marchio Oculus Vr, che produce visori e dispositivi per accedere alla realtà virtuale. L’inventore di Facebook annuncia che, con l’espandersi del concetto di Metaverso, inizieranno a essere distribuiti anche gli strumenti per la supervisione dei genitori verso l’attività nel mondo digitale dei figli dai 13 anni in su. Questi si troveranno sui nuovi apparecchi Quest che verranno messi in vendita nei prossimi mesi. “Abbiamo la responsabilità di aiutare a mantenere le persone al sicuro sulle nostre piattaforme” dichiara Meta in una nota ufficiale. Le precauzioni per una sicura esplorazione del Metaverso sono state decise dall’azienda californiana insieme a un team di esperti: Larry Magid di Connect Safely, il dottor Michael Rich di Digital Wellness Lab, Janice Richardson di Insight Sa e Jutta Kroll di Stiftung Digitale Chancen.

Da aprile si potranno sbloccare le applicazioni direttamente dalla Vr. Una volta che queste saranno bloccate, basterà “disegnare” il segno di sblocco per lanciarle. Tale tipo di password serve per non far accedere i ragazzi ai giochi e ai programmi che i genitori non ritengono adatti alla loro età. Da maggio 2022 Meta impedirà automaticamente il download e l’acquisto di app inappropriate per l’età classificate dalla Iarc (International age rating coalition) dal Quest store. Questo aggiornamento prevede anche la possibilità dei genitori, in accordo con la prole, di annullare questi blocchi caso per caso. Inoltre, viene lanciata una Parent Dashboard accessibile dall’app mobile di Oculus, che permette agli adulti di collegarsi al profilo del ragazzo, sempre con la sua approvazione. In questo modo possono monitorare il numero di ore trascorse dal figlio nella realtà virtuale. Meta introdurrà il Family Center su Instagram, un nuovo posto digitale per genitori e tutori. Qui sono fruibili strumenti di supervisione e le risorse dei maggiori esperti.

Per concludere, la missione dell’azienda di Mark Zuckerberg è di “fornire esperienze sicure e adatte all’età dei ragazzi, e allo stesso tempo permettere loro di esplorare la Vr è un atto di equilibrio. Vogliamo aiutare i genitori, i tutori e gli adolescenti a navigare meglio in Vr fornendo supporto ed educazione sugli strumenti che sono disponibili oggi e su quelli che arriveranno in futuro”. Giochi, app ed esperienze social nel Metaverso presentano vantaggi e sfide uniche, ma le norme comportamentali in questo “mondo parallelo” sono ancora in fase di definizione. Per questo è importante che l’azienda portabandiera di questa innovazione si metta in prima linea per la tutela dei più piccoli.

Aggiornato il 28 novembre 2022 alle ore 11:13