Google: rimossi annunci da siti finanziati dalla Russia

Bloccati “oltre 8 milioni di annunci” in base “alla nostra politica sugli eventi sensibili e, in aggiunta, abbiamo rimosso annunci da più di 60 siti finanziati dallo Stato russo sulle nostre piattaforme”. Questi sono alcuni dei dati relativi alle misure adottate da Google all’indomani del conflitto in Ucraina. Dati, va detto, riportati dalla società nel suo rapporto periodico Ads Safety Report.

Scott Spencer, Vp of Product Management, Ads Privacy and Safety di Google, ha spiegato: “Siamo intervenuti rapidamente in quanto evento sensibile, vietando gli annunci che traggono profitto o sfruttano la situazione. Questo intervento si aggiunge alle nostre policy già esistenti, che vietano la pubblicazione di contenuti che incitano alla violenza o negano il verificarsi di eventi tragici e che vengono usati per monetizzare attraverso le nostre piattaforme”.

E poi: “Abbiamo adottato anche diverse misure per sospendere la maggior parte delle nostre attività commerciali in Russia, inclusa la sospensione della pubblicazione degli annunci e degli annunci di inserzionisti con sede in Russia, nonché la sospensione della monetizzazione dei media finanziati dallo stato russo sulle nostre piattaforme”.

Allargando lo sguardo, in merito alla battaglia sulla pubblicità ingannevole al centro dell’Ads Safety Report 2021, la società ha evidenziato di aver rimosso più di 3,4 miliardi di annunci che violavano le policy aziendali. In più, ha limitato oltre 5,7 miliardi di annunci e sospeso oltre 5,6 milioni di account di inserzionisti.

Aggiornato il 28 novembre 2022 alle ore 11:19